Quando l’automobilista ha ragione

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S.S. 16 Adriatica, Comune di Petacciato (CB):

annullata una multa per infrazione al semaforo

 

incrocioTempo fa lungo la SS16 Adriatica nel comune di Petacciato a pochi km da Termoli (CB) si è consumata l’ennesima vessazione nei confronti di un automobilista. La strada è deserta, dato che si è in periodo invernale in una località balneare e di domenica mattina di buonora, ma il semaforo all’incrocio con la strada che conduce al paese è funzionante. Il semaforo serve a regolare il traffico all’incrocio, solo che di traffico non vi è traccia. Allora l’automobilista, che non si è avvisto del cartello seminascosto e poco leggibile che avvisa della presenza di telecamere (vedi foto 1), dopo aver visto a distanza il rosso e aver creduto nel verde imminente, è costretto a fermarsi; dopo una ulteriore e lunga attesa, pensando a un possibile malfunzionamento, attraversa l’incrocio con la dovuta prudenza, come previsto anche dal Codice della strada in caso di guasto del semaforo. La sanzione notificata arriva dopo un paio di mesi, come spesso accade con il sistema dei centri Sin delle poste che per alcuni giudici di pace non è regolare. Il ricorso a questo sistema è comprensibile per comuni come Roma e Milano che notificano multe in numero molto elevato (dell’ordine di un milione), un po’ meno per le multe della Ztl di Macerata, ma nient’affatto per il Comune di Petacciato che deve accontentarsi di un autonumero di sanzioni sicuramente più contenuto, malgrado l’inganno perpetrato a danno degli automobilisti. Tutto ciò considerato, perché pagare 168 euro e vedersi detratti 5 punti dalla patente, oltre a dover sacrificarne altri 2 che saranno a breve riconosciuti per non commesso infrazioni negli ultimi 2 anni? I motivi di ricorso sono diversi (traffico inesistente, segnaletica non conforme, notifica irregolare, norme sulla privacy non rispettate, ecc.), tentare non nuoce! Vale la pena provare, anche se c’è il rischio concreto di dover sostenere il raddoppio della sanzione e il pagamento di spese procedurali! Passa quasi un anno dall’infrazione ed ecco la notizia: il Prefetto ha accolto il ricorso! Benissimo. Ma tutti gli altri automobilisti che hanno pagato? (I detta gli si trovano sul sito www.ztlamacerata.it alla sezione semaforo).

A.Bonfigli

 

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