APM, Bilancio sociale 2013

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Dati positivi e forte ricaduta economica

sul territorio maceratese

  Bilancio_Sociale_2013

Il messaggio del Presidente

Con l’esercizio 2013 siamo giunti ormai alla quarta edizione del Bilancio

Sociale. Ogni anno ci adoperiamo per renderlo sempre più chiaro e completo al fine di consentire a tutti coloro che interagiscono con l’azienda (utenti, cittadini, dipendenti, azionisti, fornitori, banche e Istituzioni) di conoscere come l’APM svolge le sue diverse attività nel campo dei servizi pubblici gestiti in concessione. Comunicare all’esterno in maniera efficace, costante e completa, è un impegno divenuto ormai imprescindibile per una corretta gestione. Il Bilancio Sociale raccoglie pertanto le attività svolte, i risultati conseguiti e i miglioramenti raggiunti relativi ai tre aspetti della sostenibilità: economica, sociale e ambientale. Come consuetudine il documento è disponibile sul sito internet della società (www.apmgroup.it) e liberamente accessibile. Essendo il Bilancio Sociale uno strumento di dialogo, mi auguro che la sua lettura possa essere di stimolo a fornirci contributi.

Dott. Francesco Pallotta

 

L’analisi

Il Bilancio Sociale di un’azienda come l’APM e un documento complesso, impossibile da pubblicare nella sua in-terezza, per cui ci limiteremo a mettere in evidenza alcuni dati significativi per la loro ricaduta positiva sul territorio maceratese. Chi poi volesse consultarlo per intero può sempre farlo attraverso il sito internet aziendale.

 

Il Valore della produzione è passato dai 23.800.799 euro del 2011 ai 23.906.256 del 2013, con un incremento di oltre 100mila euro;

invece la Remunerazione di beni e servizi è scesa dai 9.487.036 euro del 2011 ai 9.437.988 euro del 2013, generando così un Valore aggiunto pari a 14.468.258 euro e maggiore di 155.000 euro rispetto ai 14.313.763 euro del 2011.

 

Passiamo ora a vedere come questo Valore aggiunto è stato ripartito tra le varie voci che compongono il Bilancio Sociale. A una rapida occhiata, il grafico completo è pubblicato qui a fianco, la parte del leone è fatta dalla remunerazione del personale, pari al 47%, cui seguono le risorse destinate agli investimenti, per il 18%, e i trasferimenti agli Enti locali (canoni e tasse locali) con il 15%; a scendere sono i trasferimenti allo Stato (imposte Ires e Irap) che sono al 3% del Valore aggiunto.

 

A completamento possiamo aggiungere che nel 2013 il 40,63% del corrispettivo destinato ai fornitori, pari a 3.826,906 euro, è andato ad aziende con sede in provincia di Macerata, mentre un altro 16,18% , circa un milione e mezzo di euro, a ditte con sede nella nostra regione. Uno spazio del Bilancio Sociale è destinato alle sponsorizzazioni e ai contributi erogati in beneficenza. La prima cosa che salta agli occhi è che negli ultimi 3 anni (2011 – 2012 – 2013) la cifra erogata è sempre aumentata ed è passata dai 160mila del 2011 ai 183mila del 2012 fino ai 201mila del 2013. Gli importi sono stati suddivisi tra “Arte, attività e beni culturali”, “Attività sportiva non professionista”, “Sviluppo locale e valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti”, “Politiche sociali, volontariato e assistenza”.

bilancio

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