Praticamente io

Print Friendly, PDF & Email

Un libro scritto da Savino Marè

 Praticamente-io

In “Praticamente io, nulla accade per caso”, edito dalle Edizioni Simple, l’autore Savino Marè si racconta e rende partecipi i lettori delle sue esperienze di vita. Sono poco più di 150 pagine ben scritte, facilmente fruibili, corredate da numerosi scatti a sottolineare le vicende più salienti e a testimoniare le amicizie raccontate. Tutto il volumetto è suddiviso in 33 parti, a volte brevissime, che tracciano il percorso di vita di Savino Marè a partire dalla natìa Lapedona per giungere a condurre le più varie esperienze in giro per l’Italia. Spesso sono vicende non comuni che lo hanno portato a conoscere personaggi noti ai più, con i quali il rapporto non si è esaurito in un incontro ma si è sviluppato sul piano umano diventando così amicizia. Tra i nomi ricordiamo il giornalista Rai Maurizio Blasi, il regista Pupi Avati con cui ha lavorato nel film “Il cuore grande delle ragazze”. Savino Marè fu letteralmente conquistato dal grande regista e questo è un suo breve commento: “Il Maestro Avati era come me lo ero immaginato, disponibile e paziente. Il talento e la familiarità mi commossero, fui subito conquistato dalla sua energia”. Questa esperienza cinematografica fu così positiva che entrò a far parte del cast de “Il giovane favoloso” di Mario Martone, impersonando un portiere d’albergo. Decisamente simpatico un siparietto che lo lega a Stefano Masciarelli con cui aveva già da tempo un rapporto di amicizia. Per tutta una tragicomica serie d’imprevisti lui e famiglia perdono l’aereo alba-a-porto-sdelle sospirate vacanze e devono attendere il volo successivo. Grazie agli imprevisti al bar dell’aeroporto incontrano proprio Masciarelli ed è subito grande festa! In “Praticamente io, nulla accade per caso” si evidenzia anche lo stretto e positivo rapporto dell’autore con la bella natura marchigiana, soprattutto con il mare, il che gli ha permesso di esserne un buon interprete fotografico, tanto che un suo scatto, “Alba a Porto San Giorgio” si è aggiudicato il premio del pubblico alla Bit 2013 con la seguente motivazione: “Lo scatto onirico e suggestivo immortala una esperienza unica che racchiude in sé natura, sport e relax ed evoca serenità e infinite emozioni”. Savino Marè ci racconta questa vicenda: “Mandai uno dei miei scatti al concorso indetto dalla Regione Marche per la Bit (Borsa inter turismo Milano). Il tema della foto richiedeva un particolare che desse risalto al nostro territorio. Decisi per l’alba sul mare e scelsi quella che secondo me rispondeva ai requisiti richiesti. Non ci pensavo quasi più quando mi giunse comunicazione dalla Regione Marche che ero stato scelto tra i 5000 partecipanti. La Giuria fece una selezione e delle foto ricevute ne scelse 150. Poi alla Bit è andata come meglio non poteva andare!”

 

A 12 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti