Dalle parole ai fatti: esposto in Procura

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Si erano immediatamente accese le polemiche durante le recenti festività natalizie, quando il governatore della Regione Marche Ceriscioli confezionò alla Giannini, ex assessore regionale, un “pacco regalo” consistente nella proroga dell’incarico di «esperta in materia di economia», una consulenza da 55.168,92 euro lordi dal primo gennaio al 31 dicembre del 2016. Di fatto alla fortunata esponente del PD andranno ben 4.500 euro lordi al mese più 2.000 euro di eventuali rimborsi spese e l’incarico peserà sulle casse della Regione per un totale di 73.645,95 euro. Forza Nuova aveva subito gridato allo scandalo e annunciato battaglia attraverso le parole del coordinatore regionale Davide Ditommaso.

 

Un incarico costoso quanto inutile: perché?

Davide Ditommaso: “La Regione Marche ha già numerosi dipendenti qualificati e adeguatamente stipendiati in grado di amministrarne le finanze, non c’è alcun bisogno di ricorrere a consulenze, tanto meno di personaggi di partito e dalle dubbie competenze specifiche. Forza Nuova ritiene scandaloso il modo in cui Ceriscioli continui a sperperare il denaro pubblico dei marchigiani, in perfetta continuità con l’amministrazione Spacca. Ceriscioli ha confezionato alla Giannini un bel regalo, tutto in famiglia PD ovviamente, firmando il 24 dicembre un decreto che proroga all’ex assessore l’incarico di collaborazione con il capo della giunta delle Marche in qualità di esperta in materia di economia. Una proroga che è un insulto verso tutti i marchigiani ai quali si continuano a chiedere sacrifici e ai quali si tagliano servizi fondamentali.

Nelle casse della Regione non ci sono soldi per garantire un sistema sanitario dignitoso, si chiudono ospedali e punti nascite, eppure i fondi per incarichi d’oro, tanto costosi quanto inutili, si trovano sempre!”

 

L’esposto alla Procura della Corte dei Conti è stato depositato?

Davide Ditommaso: “Avevamo annunciato che Forza Nuova avrebbe provveduto a presentare un ricorso alla Corte dei Conti della Regione Marche per chiedere conto della regolarità della condotta del Presidente Ceriscioli. Siccome noi manteniamole promesse, come anticipato all’indomani della proroga dell’incarico alla Giannini e avvalendoci dell’assistenza dell’ufficio legale del movimento abbiamo presentato il 24 febbraio un esposto recante la mia firma alla Procura della Corte dei Conti regionale al fine di impugnare il Decreto 298 del Presidente della Regione contenente la proroga della consulenza. FN ritiene che vi siano tutti i presupposti di legge per annullare tale Decreto, in particolare il fatto che non sia specificato in cosa realmente consista questa salata consulenza. Ci auguriamo che la Corte dei Conti censuri la condotta di Ceriscioli mettendo fine almeno a questa ennesima provocazione nei confronti di tutti i marchigiani”.

 

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