Ma quissi ce so’ o ce fa’… da tunti?

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Da vario tempo, su tutti i giornali e i telegiornali, si parla di impiegati o dipendenti che timbrano il cartellino e poi vanno a farsi i cavoli loro. Ebbene, cinquantaquattro anni fa, ne avevo venti che bello!, una mattina di luglio telefono a un mio amico, impiegato nella Regione Marche, e gli dico: “Lunedì andiamo a pescare le cozze sugli scogli di Sirolo!” E lui mi risponde: “No! Non posso, perché la settimana prossima tocca a me marcare i cartellini!” Io non capisco e gli domando: “Ma che significa?” risponde: “In ufficio siamo in cinque e, a turno, uno di noi per una settimana marca per tutti, così gli altri sono liberi di fare quello che vogliono!” Capito!? Questo è accaduto più di mezzo secolo fa! e le cose stanno ancora esattamente così. L’altra piaga sono i falsi invalidi. Quasi ogni giorno, i carabinieri ne beccano qualcuno. Le cronache scritte e parlate, giustamente, stigmatizzano i due casi ma mi sorge un dubbio: “I giornalisti sono tonti oppure fanno i tonti?” Sì, perché mai alcuno di loro ha detto quella che, a mio avviso, è la cosa più importante in questi casi. Cioè che sia negli uffici statali come in quelli regionali,  comunali o in quelli dell’Inps ci sono funzionari, profumatamente pagati, il cui compito primario è quello di effettuare il controllo che tutto, nei vari uffici, vada secondo le regole. In molti Comuni c’è anche un assessore al personale. Allora, perché qualcuno di questi “controllori” è mai stato chiamato in causa? È senz’altro grave il reato compiuto dai dipendenti assenteisti ma… non è altrettanto grave quello commesso dai dirigenti? Non si configura per costoro, ripeto profumatamente pagati, il reato di omissioni di atti di ufficio? Sono mai chiamati in causa dai nostri bravi e preparati giornalisti? Sarà come fa il Governo con le tasse: è più facile prendersela con i piccoli, che non possono reagire, anziché con quelli più grossi e potenti che sono più vicini al potere? Bella domanda.

 

ASSENTEISMO

Chi sono i più assenteisti? I Vigili Urbani con 60 gior-ni l’anno! I meno assenteisti? I Magistrati con 7 giorni l’anno. Certo, questi si ammalano di meno stando al calduccio dei tribunali, mentre i Vigili sono spesso sulla strada, esposti alle intemperie.: sarà questo il motivo di tanto assenteismo? La regione dove nel pubblico impiego gli uomini sono più assenteisti? La Calabria con quasi 9 giorni l’anno; le donne, invece, in Puglia con 16 giornate e mezzo. La regione più presente è la Liguria: intorno ai 3 giorni di assenza per ambo i sessi.

 

INVALIDITÀ

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Un dato affatto confortante arriva dalla Corte dei Conti che, nel 2012, ha preso in mano la calcolatrice e si è fatta due conti. Dalla revoca di 39.000 pensioni d’invalidità lo Stato italiano ha recuperato ben 170milioni di euro. Bene! Direte voi… mica tanto – aggiunge la Corte dei Conti – perché per scovare queste finte pensioni d’invalidità l’Inps ha sborsato 110 milioni di euro in quattro anni. Ad aggiungersi a questo costo ci sono le controversie dove l’Inps è risultata perdente nel 60% dei casi… quasi era meglio non controllare… 

 

 

 

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