Siedi su una margherita,
sei piccola poco più
di un ditale,
e ne sei la fiaba sorridente
e leggiadra mentre vegli
sulla notte dei miei giorni.
Libera, nel sole e nel vento,
con le ali di rugiada di stelle,
sei pura, semplice e bella
anche quando chiudi gli occhi
e giri con la terra intorno al sole.
Tu conosci le parole non dette
perché conosci i sogni
ed è lì che ti ho conosciuta
nel cuore del tempo
del mio silenzio di uomo.
09 settembre 2016