Il Comune di Macerata come Pinocchio: gli cresce il naso!

Print Friendly, PDF & Email

Sono attendibili i dossier di Legambiente? Chi controlla i dati inviati dai Comuni? Per quanto riguarda il Comune di Macerata già nel 2013 fa vennero inviati a Legambiente dati errati (il dossiere assegnava a Macerata 64Kw di impianti fotovoltaici installati sulle scuole…mentre in realtà Macerata ne aveva solo 8 (otto!), il tutto per guadagnare punti ed essere avanti nelle classifiche.

Ma… la volpe perde il pelo e non il vizio… per cui il Comune di Macerata è ricaduto nella comunicazione di dati inesatti.

È di pochi giorni fa la notizia che Macerata è tra le prime città d’Italia per la qualità dell’aria e per la presenza di energie rinnovabili su edifici pubblici. Però, da quanto ci ha inviato il Consigliere Roberto Cherubini del M5S, pare che non sia proprio così.

 

Qualità dell’aria

“Fino al 21 luglio 2011 Macerata – comunica Roberto Cherubini – aveva una qualità dell’aria pessima grazie a una centralina collocata nel posto giusto (Piazzale della Vittoria, sforamenti costanti al massimo consentito con valori quasi doppi del limite consentito) e questo costringeva l’Amministrazione a prendere provvedimenti di limitazione del traffico (palliativi) e a mettere cartelli che ancora oggi sono al loro posto (incredibile!) con i divieti e restrizioni alla circolazione. Il 22 luglio 2011 la centralina fu tolta e ne fu lasciata una a Collevario che ci dice che l’aria, dal 22 luglio 2011 è diventata pulita!”

Legambiente accetta i dati e gli amministratori di Macerata sono bravi, quando invece il bravo amministratore è quello che vuole conoscere il vero stato dell’inquinamento in città per poter prendere i provvedimenti giusti onde tutelare la salute dei cittadini.  

 

Energie rinnovabili

Dal dossier di Legambiente risulta che Macerata è seconda in Italia per impianti installati su strutture dell’amministrazione comunale. “Possibile?” si è domandato Roberto Cherubini e ha cominciato a fare domande… questo è quanto ci ha comunicato: “Macerata risulta avere 28 kw su strutture pubbliche ogni 1000 abitanti, cioè 1138,24 kwp semplicemente perché ha sommato nel calcolo strutture che altri comuni non hanno considerato perché non andavano messe!”

Quali sono gl’impianti irregolarmente inseriti?

Eccoli:  

-sull’ex discarica della Pieve per 400kWp  (proprietà privata);

-sulle serre e tetto della Cooperativa “Meridiana”  a Piediripa per 360 KWp, che non sono affatto di proprietà dell’amministrazione comunale (forse neppure della stessa Meridiana);

-sulla sede dell’APM a Piediripa e sulla vicina centrale per KWp 282, che non sono su struttura dell’amministrazione comunale.

Cosa cambia? Cambia che Macerata avrebbe dovuto dichiarare 96,24 kwp invece di 1138,24 kwp! Una bella differenza e una presa in giro enorme per i cittadini, soprattutto per quelli che vivono tutte quelle zone della città fortemente compromesse dal traffico. Le polveri nascoste sotto il tappeto per fare bella figura: la differenza tra essere e apparire!

7 novembre 2017   

 

 

 

  

A 7 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti