A Camerino musica ed emozioni al “Concerto di Natale”

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Musica ed emozioni al tradizionale Concerto di Natale della Banda musicale “Città di Camerino”, organizzato dal Comune di Camerino e dall’Associazione Adesso Musica, che si è tenuto nell’Auditorium Benedetto XIII nel pomeriggio di martedì 26 dicembre.

È stata l’occasione per ascoltare della buona musica, così come il M° Vincenzo Correnti e la sua Banda sanno fare, e per raccontare questi dodici mesi difficili attraverso la presentazione delle tante iniziative di solidarietà volte a restituire alla città un nuovo Palazzo della Musica.

Ed è stata per tutti Alyssa Bollini di Valfornace, un’allieva dell’Istituto musicale “Nelio Biondi”, ad esprimere in una lettera aperta l’enorme dolore di chi è si trovato lontano dalla propria città e dalla propria passione e la speranza di ricominciare.

 

La lettera di Alyssa

“Il 26 Ottobre 2016 il terremoto ha colpito il centro Italia, in modo particolare le zone dell’alto maceratese, tra cui la città di Camerino. Una città d’arte, di cultura e di musica; infatti oltre l’università e l’importanza storica di Camerino, nell’Aprile del 2015 veniva inaugurato il Palazzo della Musica che comprendeva l’Istituto musicale “Nelio Biondi”, la Banda Musicale città di Camerino (entrambi coordinati dal Maestro Correnti V.) e l’Accademia Italiana del Clarinetto (coordinato da Vincenti P.), che poneva Camerino al centro d’Europa nel panorama musicale. Tutto ciò fu possibile grazie all’aiuto del Comune di Camerino e in special modo nella figura del Sindaco G. Pasqui che non ha mai sottovalutato la musica, ma, anzi, ha sempre fatto di tutto per non farla sfiorire. Il Palazzo della Musica perciò aveva contribuito alla fioritura economica del paese: l’Accademia del Clarinetto ospitava giovani musicisti da tutto il mondo nel  periodo estivo e l’Istituto musicale, durante tutto l’anno, vedeva oltre i 160 iscritti. Ma questo sogno venne totalmente distrutto solo dopo un anno e mezzo in seguito alle forti scosse del 26 e 30 Ottobre dello scorso anno.  I giovani sono stati costretti ad allontanarsi dal proprio territorio e come me, si sono trasferiti sulla costa, senza svolgere le lezioni per un intero anno. Mi chiamo Alyssa Bollini e sono del comune di Valfornace, allieva dell’Istituto musicale “Nelio Biondi” e componente della Banda che, per un lungo periodo di tempo, non ho potuto frequentare. Per me è stato veramente duro passare un anno lontana dalla mia città e dalla mia passione. Tutt’ora vivo comunque in una situazione precaria anche se sono tornata nel mio paese e ho ripreso tutte le  mie attività musicali presso Camerino; sia la Banda che l’Istituto non hanno ancora una sede, hanno tuttavia ripreso le attività presso l’Istituto professionali “G. Ercoli”, ma molti ragazzi ancora non possono frequentarle. Un grazie va a tutte le associazioni musicali e non che ci stanno aiutando nella costruzione di una nuova sede fuori dal centro di Camerino (che indicativamente non riaprirà prima dei 30 anni). E come dice il nostro Maestro Correnti V. #ilsismanonfermeralamusica”.  – Alyssa Bollini 

 

Il concerto

L’apertura con l’Inno di Camerino, particolarmente apprezzato e di grande impatto emotivo, ha dato il via ad una carrellata di brani presentati da Donatella Pazzelli, che hanno spaziato dal famosissimo “Oh Happy Day” alle arie più famose delle operette, dalle polke di Strauss a “Jewish suite” di Michele Mangani, dai brani di Henghel Gualdi alle colonne sonore di film famosi fino a“Latin American’s Dance” di Pietro Damiani e al gran finale con “Jingle bell rock”.

 

Un aiuto dalla Polonia

Durante il concerto è stato proiettato il video “Forte” che rientra nel progetto “Musica&Amore”, una rassegna di eventi di beneficenza organizzata dalla Fondazione “Piccoli Angeli”, che unisce Polonia e Italia in una solidarietà che esiste da sempre.La tournée comincerà a Varsavia, passerà per Lublino e Cracovia, e si concluderà a Roma. Il ricavato degli incassi verrà devoluto all’Istituto Musicale “Nelio Biondi”. In collegamento telefonico Antonella Chilleni, presidente della Fondazione, ha espresso la propria vicinanza a Camerino e alla sua popolazione. Poi è stato visto il videomessaggio di Drupiche rafforza l’invito ad aderire a questo progetto.

 

Fil rouge Kabul-Camerino

Sempre telefonicamente è stata raggiunta Rita Cucè, protagonista del progetto “Da Kabul a Camerino – solo andata. In viaggio con Rita Cucè” promosso dall’associazione UnAltroPremio – Festiv’Art 2.0 con capofila il Comune di Arezzo. Il progetto nasce come diretta conseguenza di “Afghanistan back to the music” iniziativa finalizzata alla ricostruzione della scuola di musica “Victoria Music School” di Kabul andata distrutta dalla guerra durata oltre un ventennio. Il fil

 rouge che lega il nome di Kabul a Camerino è dunque ricostruire materialmente, ancora una volta, una scuola di musica ridotta in macerie, convinti, che sia guerra o che sia terremoto, il dramma ha sempre la stessa identica intensità.

 

#ilsismanonfermeralamusica!

Al Concerto di Natale ha voluto essere presente, seppur via etere, anche Nello Salza, il famosissimo trombettista impegnato anche lui in un concerto.

Grande la soddisfazione del presidente dell’associazione Adesso Musica, Gilberto Spurio, che al termine del concerto ha omaggiato il direttore e le donne della Banda con dei fiori.

Due ore di spettacolo, di riflessione, di commozione ma anche di speranza in un futuro migliore perché, per dirla come piace al maestro Correnti, #ilsismanonfermeralamusica!

27 dicembre 2017

 

 

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