Ulteriore conferma dell’origine maceratese dei Carolingi

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Si propone una integrazione a completamento della ricerca presentata sul numero 237 de La rucola relativo alla genealogia di Carlo Magno (https://www.larucola.org/2018/04/27/carlo-magno-ha-sangue-maceratese-nelle-vene/). Al momento della redazione dello schema già pubblicato, la ricostruzione riguardava la discendenza dei figli di Pupieno (Imperatore romano originario della località Popiano di Macerata) e Sextia, che nel caso di un ramo si interrompeva dopo tre generazioni. A un paio di mesi dalla nostra ricerca, i genealogisti hanno aggiornato i siti con nuovi dati, e abbiamo potuto ricostruire anche la discendenza del pronipote Placidus Gaius Memmius, che continua con nomi altrettanto interessanti, e continui “riallacci” allo schema precedente (segnalati con un asterisco sul pdf linkato), a conferma della consolidata usanza di politiche matrimoniali volte a conservazione e potenziamento del patrimonio, che comportano unioni tra parenti anche molto prossimi, vedi a esempio Severo Quinto Flavio figlio di fratelli, lo stesso per Hilderico dei Vandali. Infine, si sottolinea ancora che queste ricostruzioni sono state mirate a evidenziare la linea diretta Pupieno-Carlo Magno, ma come si nota dai nomi, il nostro Carlo ha nelle vene sangue di persone che da secoli dominavano nelle Marche e in Europa, e che potrebbero ancora farlo. 

stirpe maecia e placidus

Simonetta Borgiani

26 luglio 2018

 

 

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