Ricordiamo un grande artista di Macerata, Maurizio Graziani

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Era il 2010 e il tenore maceratese Maurizio Graziani stava tenendo un concerto a Oradea, in Romania, cantando la Messa da Requiem di Verdi, quando ebbe notizia che gli era stato assegnato il “Premio Gigli 2010” dall’Associazione Gigli Finlandese. Un rapido volo a Helsinki e Torsten Branden, Presidente dell’Associazione, lo insignì dell’onorificenza presso la prestigiosa università musicale “Accademia Sibelius”. Conoscendo Maurizio è per noi facile dire come quel giorno abbia cantato ai cuori dei finlandesi con la sua straordinaria professionalità. Insieme con il soprano finlandese Sirkka Lampimaki, il soprano italiano Lucia Casagrande Raffi e il giovane baritono finlandese Petteri Lehicoinen, Maurizio si esibì in modo memorabile, alla fine coinvolto e commosso dalle ovazioni del “tutto esaurito” dei 600 presenti. Il “nostro” grande tenore si offrì in duetti, portando in scena tutti i colleghi, e in brani singoli. Entusiasmò con “I’ te vurrìa vasà” di Di Capua, “Recondita armonia” e con “L’improvviso” dall’Andrea Cheniér. Da favola il duetto con Casagrande Raffi “Parigi o cara” e il brano, tanto caro a Beniamino Gigli, “Non ti scordar di me”. Il concerto volgeva al termine con tutti i partecipanti impegnati in “O sole mio” mentre a Maurizio Graziani toccava l’onore della chiusura con “Musica proibita” di Gastaldon. Applausi a non finire. Tra il pubblico i rappresentanti dell’Istituto Italiano per la Cultura in Finlandia e dell’Ambasciata Italiana di Helsinki.       

Nazzarena Luchetti

26 agosto 2018

 

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