La controversa morte di Giacomo Leopardi “Silenzio e discussione”

Print Friendly, PDF & Email

Pacifico Fattobene di certo ha due passioni: Giacomo Leopardi e amor di verità. Crediamo che del poeta di Recanati abbia letto tutto e anche gran parte di ciò che è stato scritto su Leopardi, prova ne sia il libro tascabile uscito per i tipi delle Edizioni Simple di Macerata, intitolato “Silenzio e discussione”. Il silenzio degli altri e la discussione che l’autore accende su di un argomento scomodo: la  morte di Giacomo Leopardi. Scomodo e, si potrebbe anche aggiungere, nascosto, in quanto si prende per vero quanto dichiarato da Antonio Ranieri e si evita di portare a conoscenza altro, e cioè che Giacomo Leopardi, sentendosi in punto di morte, chiese a Paolina Ranieri di andargli a chiamare il prete. Questo è il punto centrale della “discussione” che Pacifico Fattobene implementa con tutta una serie d’informazioni, di osservazioni, di testimonianze e di deduzioni che coinvolgono un insieme di fattori, dalla sepoltura del corpo alla devozione lauretana del poeta e altro ancora. Perché si vuol nascondere il desiderio ultimo di Giacomo Leopardi? Perché sarebbe stato come sconfessare quanto egli aveva finora scritto da anticattolico, posizione accettata dai “liberi pensatori” cultural-politici del suo tempo che preferivano, come accade ancora oggi non solo per il Leopardi ma anche in tanti altri ambiti, “passare sotto silenzio ciò che non piace non parlandone affatto”. Come conciliare gli scritti del poeta con un “ravvedimento” così operoso da ribaltare concetti precedentemente espressi? L’uomo Leopardi non può avere il diritto in punto di morte di rivedere il suo pensiero? Un’altra verità che l’autore del libro vuol far venire a galla è il ruolo  di Antonio Ranieri, che nasconde le circostanze della morte di Giacomo, anzi le modifica per poi trarne vantaggio a fini politici. Messa in questo modo la figura del Ranieri appare meschina e spregevole, tanto da far chiedere: “Via il ritratto del Ranieri a Recanati!”

F. Pallocchini

10 settembre 2018

A 3 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti