Il senso civico: che roba è?

Print Friendly, PDF & Email

Quale esempio dai genitori ai figli?

 

Accompagno le figlie a scuola e penso che invece di potenziare i servizi pubblici in questa città si continua a parlare di nuovi parcheggi! Inizia l’avventura: A) primo ostacolo: il “Palace”, qui bisogna fare i conti con quei genitori che non sanno che dopo “Porta Convitto” c’è un parcheggio e i figli potrebbero tranquillamente scendere lì senza intralciare il traffico né correre alcun pericolo; B) oggi c’è il “bonus”: proprio di fronte a “Porta Convitto” un ragazzo attraversa allora urlo: “C’è il Sottopasso!” e, a sorpresa, mi risponde l’addetto del Comune per l’attraversamento degli studenti dicendomi che oggi è chiuso! Respiro profondo, dopo lo rincontrerò; C) finisco a imbestialirmi passando davanti a “Le Giuseppine”, hanno aperto l’uscita che da via Piave immette per le Mura ma ai genitori non basta e così eccoli, in barba al benché minimo senso civico, fermarsi per far scendere gli amati pargoli (lezione importante: non rispettare mai le regole!), quattro frecce e vai!; D) finalmente torno in via Ancona, parcheggio e vado al lavoro. Colgo l’occasione per far notare all’addetto del Comune che quello che ha fatto è “Diseducativo e Pericoloso”: venti metri più in là ci sono le strisce pedonali! Mi giro e una cara nonnina attraversa tranquillamente di fronte alla Porta Convitto! Battaglia persa o guerra inutile? Il Paese è meglio di come lo dipingono? sarà..!

Fabrizio Giorgi

 

A 1 persona piace questo articolo.

Commenti

commenti