Il professore… artigiano
Nella piazzetta del ValdiChienti, in mezzo a vetri colorati, c’è Mauro Riccitelli, già insegnante all’Istituto d’Arte di Macerata. E’ mastro vetraio, ha imparato il mestiere a Murano, dai migliori maestri del mondo e oggi va in giro per mostrare cos’è la lavorazione del vetro, per far capire tutto il lavoro che c’è dietro le sue piccole creazioni. E la gente guarda, con occhi stupiti la magia della creatività. La sua specialità sono gli animali. Per insegnare questo mestiere tiene corsi a Matelica, dove la maggior parte degli iscritti è formata da ragazzi stranieri, poi ha aperto una scuola a Frontone di Apiro e qui ha attrezzato una fornace per il vetro, unica nelle Marche. Quando apprendeva questa arte dal maestro Pino Signoretto, capitava a Mauro di tagliarsi (capirete, maneggiando sempre il vetro…) al che Pino gli diceva: “Sangue che esce, mestiere che entra!” La maggiore soddisfazione Mauro la trova quando, al termine di una lavorazione particolarmente impegnativa, le persone gli rivolgono un grande applauso spontaneo.
