Via Crescimbeni: accoglienza

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Metti un piede in centro e ti becchi subito una buca!

 

 

ascensoreFra poco Macerata cambierà appellativo, non più Atene delle Marche (che non ha più senso e ormai odora di stantio) ma “La città delle buche”! Non bastando gli “sfondamenti” di via Berardi da noi ampiamente documentati (anche in video su www.larucola.org) e i buchi di altro genere (leggi Sferisterio) ora ci si mette pure il gestore del ParkSì a disinteressarsi della manutenzione delle strutture che conducono al cuore di Macerata. Infatti… il visitatore sistema la sua auto nel parcheggio sotterraneo dei giardini Diaz, prende l’ascensore per il centro città, esce su via Crescimbeni e la prima cosa che fa… inciampa! Sì, inciampa e, se non è più che attento, rischia anche di cadere. Bell’accoglienza. Grosse piastrelle della pavimentazione, proprio davanti alla porta di uscita dell’ascensore, sono da tempo assenti ingiustificate; altre si stanno staccando e, tutte insieme, danno un bel benvenuto a chi capita in centro. Allora, se da un parte (leggi accesso da rampa Zara) c’è il casello “doganale” che per sdoganarti vuole la prebenda, pena una costosa ripresa da telecamera autorizzata e conseguente salasso multatorio, da un’altra parte c’è la suggestiva, seppur faticosa, salita di piaggia della Torre, qui da via Crescimbeni, invece, il rischio è la stretta di… cuore per uno scampato pericolo da inciampo o una rovinosa caduta con conseguenze affatto piacevoli. Non facciamo riferimento a un mai augurato ricovero ospedaliero ma a una inaspettata frittata con le uova contenute nella borsa della spesa.

 

 

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