Differenziata in centro: residenti disobbedienti

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rifiutiCambiare il sistema di raccolta dei rifiuti è una cosa semplice e complessa al tempo stesso. Semplice perché vengono dettate delle regole da seguire e complessa perché ci possono essere degli aggiustamenti da fare per disfunzioni che si evidenziano all’atto pratico e perché, magari, non tutti sono in grado di recepire il cambiamento.

 

Perché il via in agosto

La Smea si è impegnata a fare le cose per bene nel modificare un sistema che, comunque, in modo abbastanza simile era già in atto. La diversità più evidente è che la differenziazione avviene non più solo in base al giorno di raccolta ma anche conferendo i rifiuti dentro a un sacchetto colorato: ogni colore una tipologia e l’umido dentro piccoli cassonetti strategicamente dislocati lungo le vie. Quindi niente di così complesso. Per il cambiamento è stato scelto il mese di agosto in quanto il centro in questo periodo è meno abitato: gli studenti non ci sono e molti residenti sono in vacanza.

 

La campagna informativa

Si è iniziato con una capillare campagna informativa avvenuta tramite la stampa quotidiana (ma solo pochi leggono), tramite la pubblicità diretta (affissione a ogni portone delle nuove regole) e con la consegna a tutte le famiglie dei kit (sacchetti colorati, bidoncino per l’umido e una pubblicazione esaustiva sul metodo, sui colori, sui giorni e sugli orari). Per la consegna del kit si è scelto di installare un banchetto informativo nel cortile del palazzo comunale in modo che ogni famiglia potesse prenderlo e ricevere ulteriori chiarimenti dagli addetti della Smea.

 

Il caos

Fin dai primi giorni è stato il caos! Come in precedenza i sacchetti avrebbero dovuto essere messi accanto al portone di casa: come documentato dalla foto sono stati invece ammucchiati un po’ ovunque; si sarebbero dovuti rispettare degli orari: sono stati conferiti a ogni ora del giorno e della notte; si sarebbero dovuti rispettare i giorni: è stato un miscuglio di rifiuti totale; e il colore del sacchetto per distinguere il materiale contenuto affinché la raccolta fosse davvero differenziata? E’ stato un carnevale di colori! Nelle foto (purtroppo in bianco e nero) sacchetti azzurri insieme con i gialli e, addirittura, con sacchetti di ogni altra tipologia!

 

Che fare?

rifiutiLa Smea, per far capire ai più riottosi, dopo qualche giorno ha iniziato a non raccogliere i rifiuti non conformi apponendo sui sacchetti irregolari un avviso (foto sotto). In contemporanea è partita una nuova campagna informativa con l’affissione, porta per porta, di un foglio esplicativo ridotto all’essenziale. Il risultato è stato modesto e i rifiuti appaiono lungo i vicoli e nelle vie principali a ogni ora e dentro i sacchetti della spesa, rendendo impossibile sia la differenziazione che la pulizia della città. Dopo un mese, durante il quale comunque, per una questione d’igiene, gli addetti Smea si sono prodigati anche fuori dagli orari stabiliti, si è dovuti ricorre al “a mali estremi, estremi rimedi” e i Vigili urbani, sia in borghese che in divisa, sono pronti a elevare multe a chi non osserverà le regole.

 

 

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