Maglie ristrette e acqua calda in Consiglio comunale

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Le piscine, Carancini e Sacchi,

visti da La rucola

 

consiglio-comunale

 

Siamo tornati in Consiglio comunale perché si sarebbe dovuto fare chiarezza sulle piscine ma l’acqua è ancora torbida, anche se sotto sotto qualcosa sembra muoversi: sarà un’anguilla?

Si farà un Consiglio comunale aperto sull’argomento.

romano-caranciniPer cui ci siamo dovuti accontentare di quanto il Sindaco Romano Carancini ha risposto a una interrogazione sull’argomento presentata da Riccardo Sacchi (Pdl). Siamo alle solite, a parole siamo sul punto di… come è successo altre volte e abbiamo aspettato mesi per avere il niente.

Oggi poco di più. Le cifre: 4milioni di euro ci mette il Comune e 12milioni i privati e Carancini ha garantito che il Comune non ci mette un euro in più a quanto pattuito all’inizio e già questa sarebbe una buona notizia. Ha anche aggiunto che quanto letto sulla stampa su cifre e progetto sono illazioni, perché il punto di partenza sarebbe il progetto originale di qualche anno fa. Ma Sacchi, evidentemente bene informato, ha insistito sulla piscina formato olimpico, quella lunga 34 metri le cui misure si sarebbero ristrette a 25 metri, togliendo a Macerata la possibilità di ospitare gare importanti. Carancini ha nicchiato, è stato evasivo: non vuole rovinare la sorpresa per la presentazione del progetto, ormai fattibile secondo lui.

Sì, aggiungiamo noi per una informazione giunta fresca fresca da un bene informato, la piscina si è ridotta! Ma si è ridotta perché, a contatto con l’acqua ha fatto come le maglie di lana: si è ristretta!

riccardo-sacchiPoi Sacchi ha fatto anche un’altra scoperta: piscine riscaldate!

Infatti ha protestato perché (secondo lui ma non secondo il Sindaco) le misure scendono, delle piscine, e salgono, quelle della superficie commerciale… ecco, ha scoperto l’acqua calda maceratese… allora? Piscine con… acqua calda: riscaldate!

A questo punto c’è da attendere la presentazione ufficiale del progetto definitivo, propedeutico all’inizio dei lavori, per chiarire ogni perplessità.

Diceva un grande del cinema italiano, Nino Manfredi: “Fusse che fusse la vorda bbona!”

Poco prima c’era stata una interrogazione del buon Staffolani (Pd) che, avendo a cuore la sicurezza dei concittadini, suggeriva rimedi per due imbocchi pericolosi sulla Carrareccia, teatro di eventi luttuosi e ripetuti incidenti. La risposta dell’Assessore è stata che per uno il Comune si è già interessato e sta studiando mentre per l’altro la situazione è problematica e di difficile soluzione per cui… per cui, aggiungiamo noi, è sintomatico che un Consigliere di maggioranza debba ricorrere a una interrogazione in Consiglio comunale, rivolta ai suoi, per rimediare a una emergenza.

Sintomatico di che? Di un mancato colloquiare.

Fernando Pallocchini

 

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