Conferenza stampa del Sindaco, testo completo

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Bilancio di metà mandato e prospettive

politico amministrative dell’alleanza

di centro sinistra che governa

il Comune di Macerata

romano_carancini

 

Sono stati i cittadini e il futuro della Città al centro del lungo confronto politico voluto dal Sindaco di Macerata con le forze politiche comunali e attuale maggioranza amministrativa, aperto dopo la bocciatura nel novembre scorso, da parte del Consiglio Comunale, dell’aumento dell’IMU e proseguito a seguito delle dimissioni da Vice Sindaco ed Assessore di Irene Manzi, eletta alla Camera dei Deputati.

Il confronto di questi mesi ha avuto al centro l’analisi dello stato di attuazione del programma, passando per le prospettive di raggiungimento degli obiettivi programmatici da qui al 2015 ed individuando, infine, i principali temi di confronto e dialogo con la Città nei prossimi mesi.

 

Ma la discussione preliminare tra Sindaco, forze politiche e maggioranza consiliare ha riguardato il progetto politico alla base dell’elezione nel 2010 ed, in particolare, il permanere, per il proseguimento del mandato, del legame di fiducia piena ed incondizionata tra Sindaco e forze politiche.

Non sono più sostenibili, infatti, le polemiche, avutesi tra maggioranza ed esecutivo, che hanno disorientato l’elettorato che aveva creduto nella coesione politica delle forze di maggioranza, valore primario inalienabile di chi intende lavorare nell’interesse del bene comune, offuscando così i positivi risultati raggiunti dall’Amministrazione a 36 mesi dal proprio insediamento.

A conclusione di tale confronto, le forze politiche di maggioranza ed il Sindaco intendono dunque definire concretamente i nuovi obiettivi programmatici del biennio 2013- 2015, alla luce anche del difficile quadro economico e sociale, intervenuto dopo il 2010, che ha ridefinito le risorse e le possibilità di azione dell’Ente Locale.

 

LINEE ESSENZIALI

 

I

Si esprime la volontà di sostenere, fino alla normale scadenza del mandato elettorale, l’esperienza amministrativa iniziata con il percorso partecipativo delle primarie del centro sinistra che hanno portato nel 2010 alla candidatura e all’elezione a Sindaco di Romano Carancini, considerando la stessa positiva e soprattutto fedele allo spirito e al programma amministrativo che sono stati alla base dell’elezione 2010.

Va evidenziato che l’Amministrazione, fin dal suo insediamento, ha operato dovendo affrontare enormi ed impreviste difficoltà derivanti dalle diverse e pesanti manovre economico- finanziarie abbattutesi su tutti gli Enti locali, concretizzatesi nella progressiva riduzione dei trasferimenti dallo Stato e in restrittivi obiettivi di patto di stabilità che, di fatto, hanno ridotto notevolmente le possibilità di effettuare investimenti.

Il tutto nel più ampio contesto di una congiuntura sociale ed economica tanto grave da essere paragonata al secondo dopoguerra, peraltro, in un quadro di aspettative più elevate e decisamente peggiore rispetto agli anni ‘50 e ‘60.

Proprio tenendo conto di questa situazione, acquista ancora maggiore valore ed apprezzamento il lavoro amministrativo che ha garantito una positiva coesione sociale e, soprattutto, ha permesso fin qui di mantenere a disposizione dei nostri cittadini qualità e quantità di servizi tradizionalmente qualificati e diffusi.

Un lavoro intenso svolto a servizio della città, con volontà e determinazione che, come detto, ha incontrato anche momenti di difficoltà e tensione, ma che sono stati sempre superati con senso di responsabilità e fedeltà dalla maggioranza politico – amministrativa, nella convinzione di dover onorare il mandato che è stato conferito al Sindaco ed alla maggioranza stessa nelle elezioni del 2010.

Alla luce di quanto appena espresso si manifesta la chiara la volontà delle forze politiche e della maggioranza consiliare di proseguire l’esperienza politico – amministrativa fino al termine del mandato.

Tale volontà si sostanzierà in concreti atti politici coerenti con gli impegni programmatici assunti, primo tra tutti l’ approvazione del prossimo bilancio, che sarà impostato tenendo conto, in particolare, della questione sociale e delle fasce più deboli, la cui risposta in termini di impegno rispetto alle altre materie, dovrà restare proporzionalmente intatta, seppure di fronte a risorse in diminuzione.

Il bilancio, inoltre, tra le altre scelte, dovrà ricercare possibili risposte concrete anche alla grave situazione di degrado manutentivo, prodottosi a causa dei vincoli del patto di stabilità che hanno impedito di intervenire in termini di investimento.

Occorrerà, infine, continuare a porre costante attenzione ai progetti culturali, opportunamente collegati alle risposte da dare in termini di opportunità di lavoro.

 

II

In coerenza con quanto sopra riconosciuto, in questo passaggio amministrativo, le forze politiche attualmente rappresentate nel Consiglio Comunale, esprimono inoltre l’intento di continuare a valorizzare, nel prossimo futuro, l’esperienza amministrativa compiuta dal 2010 al 2015.

A tal fine, ed in considerazione della verifica svolta, nell’ultima parte del mandato amministrativo si porrà particolare attenzione al contributo di ognuno, profondendo il massimo impegno in termini di capacità di ascolto e sviluppando una positiva e permanente attività di partecipazione e confronto con tutte le componenti cittadine.

Nel valorizzare l’esperienza che stiamo compiendo, le medesime forze politiche di maggioranza manifestano già oggi la volontà di costruire, in vista del prossimo mandato amministrativo, un percorso politico che, ripartendo dall’attuale patto politico, sappia però aprirsi e dialogare, senza alcun pregiudizio, con le nuove istanze di partecipazione politica dei cittadini, dei movimenti ed anche con tutte le forze e sensibilità politiche che, ovviamente, intendano riconoscersi pienamente nei valori che il centro sinistra rappresenta nel nostro Paese.

Un percorso da avviare già in questa fase che possa trovare, in un contesto di “attori politici” auspicabilmente allargato, concretizzazione nell’ambito di un progetto in grado di proseguire nel cambiamento avviato in questi anni e che abbia nella partecipazione il collante essenziale per riappropriarsi di una politica vicina ai cittadini ed ai bisogni che esprimono.

Alla luce di quanto dichiarato ed altresì delle intenzioni politiche chiaramente manifestate, appare importante indicare fin d’ora una mappa temporale che porti alla scelta del nuovo candidato Sindaco, non oltre il 31/12/2014, attraverso l’impegno esplicito per una consultazione primaria dei cittadini, partecipata ed aperta non solo a candidati di un singolo partito, movimento o sensibilità politica, ma anche a tutte quelle forze che, condividendo preventivamente l’adesione al progetto politico amministrativo, intendano mettere al servizio di esso le disponibilità di persone che abbiano capacità e passione per guidare la coalizione.

 

III

Sindaco, forze politiche e maggioranza consiliare fissano in questa fase sia i principali obiettivi amministrativi da raggiungere, sia alcuni temi amministrativi sui quali aprire un confronto dentro la Città.

 

Tra i primi si elencano:

IMPIANTI NATATORI

ALLESTIMENTO PIANO NOBILE PALAZZO BUONACCORSI

OROLOGIO TORRE CIVICA

ULTIMO STRALCIO PIANO DI RICOSTRUZIONE MONTANELLO – VILLA POTENZA

PIANO STRAORDINARIO MANUTENZIONE STRADE E MARCIAPIEDI ED INTERVENTI OPERE PUBBLICHE

RAMPA ZARA

FIRMA PROTOCOLLO MODIFICATIVO DELL’ACCORDO SU VIA MATTEI LA PIEVE

PROGETTO INNOVAZIONE PIATTAFORMA TECNOLOGICA E DI SERVIZIO PER I CITTADINI: E-GOVERNMENT

VARIANTE SCUOLA PROGETTO VERGINI

COMPLETAMENTO RIFORMA STRUTTURA BUROCRATICA DELL’ENTE

AVVIO LAVORI IMPIANTO SPORTIVO A VILLA POTENZA

RAGGIUNGIMENTO DELLA SOGLIA MINIMA DI LEGGE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

MANTENIMENTO DELLA CHIUSURA DELL’INCENERITORE DEL COSMARI

DEFINIZIONE RADICALE PARTECIPATA CEMACO

 

Tra i secondi si elencano:

 

a) PARTECIPATE (APM, SMEA, IRCER): EVOLUZIONE NORMATIVA E PROSPETTIVE STRATEGICHE

b) SERVIZI SOCIALI

c) LE FRAZIONI: PUNTO DELLA SITUAZIONE E PROBLEMI

d) SFERISTERIO: PROSPETTIVE

e) CENTRO STORICO: UNA PROPOSTA CONDIVISA

f) CASERMETTE: LA PROSPETTIVA DI UN CENTRO DIREZIONALE?

g) EX MATTATOIO: UNA SOLUZIONE DEFINITIVA DOPO LA FINE LAVORI DELLA SCUOLA DI VIA PANFILO

h) ATTIVITA’ CULTURALI

i) GIOVANI E LAVORO

l) RIPARTIZIONE TRA COMPETENZE GIUNTA E CONSIGLIO SULLE COMPETENZE URBANISTICHE

m) PIANO MOBILITA’

 

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