Lillo e Greg: comicità travolgente allo Sferisterio

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di Raffaella D’Adderio

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Autori di fumetti per la casa editrice ACME, nel 1991 persero il lavoro e da allora diventarono i camaleonti di ogni tipo di palcoscenico, dalla radio alla tv, dal teatro al cinema. Per Lillo e Greg non un percorso di tentativi ma un modo sapiente di dare alla propria arte risvolti e facce sempre nuove, con consapevole professionalità. Sono tra i fondatori della trasmissione Le Iene, ideatori del programma tv Telenauta ’69, autori di Stracult, Cocktail d’amore, di Mmmh! e di Bla Bla Bla (di cui anche co-conduttori). Hanno partecipato a molte trasmissioni satiriche di successo (L’Ottavo nano, Parla con me, Victor Victoria). A tutto ciò va aggiunto un lungo palmares artistico sia per Lillo che per Greg. Per il primo, la regia del cortometraggio Moto Perpetuo, partecipazioni a fiction tv (Un Medico in famiglia, Amiche mie, L’Ispettore Coliandro), nel cinema un ruolo drammatico in Per non dimenticarti, brillante in Nessuno mi può giudicare di Bruno e in Mi rifaccio vivo di Rubini e, di recente, nel cast del film corale La grande bellezza di Sorrentino (solo per menzionarne alcuni). A teatro, Lillo è autore e regista di L’Importante è vincere senza partecipare e interprete di tante altre commedie insieme a Greg (tra le tante: Work in Regress, The Blues Brothers-il plagio). Scrive un volume insieme con il collega dal titolo Questo Libro Cambierà la vostra Vita. Claudio Gregori (in arte Greg) vanta altrettante glorie: per il teatro scrive Far West Story, La Baita degli Spettri e di entrambe cura la regia con Lillo, crea il musical Rockandrology, sua è la raccolta di racconti, poesie e dissertazioni intitolata AgGregazioni. Greg è un musicista del genere rock, di blues e ha realizzato un bel numero di band. Ha composto molti brani musicali per i programmi tv (a cui ha partecipato con Lillo), scritto la sigla della trasmissione Suonare Stella, pubblicato varie compilations musicali con il suo gruppo Blues Willies.

Siete un esempio da seguire in tempi di crisi, la prova vivente che sia necessario sapersi reinventare – “Bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco, di sperimentare sempre; spesso non si osa solo per paura di sbagliare. Nel nostro mestiere, a esempio, si è legati al consenso del pubblico e molti non rischiano proprio per questo motivo”.

Adoperate la parodia in quasi tutte le vostre performance (si vedano la sit-com Greg Anatomy, L’Uomo che non capiva troppo, il testo di Greg I Sottotitolati e via dicendo) – “La utilizziamo sovente perché ci piace riappropriarci del linguaggio; ci affascina vedere come possiamo ritradurlo e aberrarlo, giocando sulla parola”.

Lillo, ti sei cimentato anche in un ruolo drammatico al cinema (Per non dimenticarti) – “Il ruolo drammatico è adattissimo a chi ha una predisposizione comica perché, in realtà, col riso si ridicolizza ciò che è triste. Dietro l’umorismo c’è sempre un’esigenza di riscatto. Per esempio: ogni uomo aspira a diventare un maschio alfa, ma quando si è lontani da questo stereotipo di bello e vincente, si sviluppano altri talenti per poter essere competitivi”.

Anche Greg si accoda a questa risposta: “L’umorismo è una sorta di superpotere che ti affranca da una natura di nerd (ndr: disadattato) per cui sin dall’infanzia sei vessato da tutti. La vena artistica ti porta a non condividere la sfera comune agli altri maschietti che riguarda il fare a botte e il calcio. Per cui, da una parte si è un po’ emarginati, ma dall’altra rispettati dai maschi e con qualche chance in più con le donne”.

Greg, tu sei un musicista e hai al tuo attivo tante formazioni, le Tonsille Volanti, Johnny Naso & The Vixinex, I Jazz Bond e altri ancora. Perché tante band? – “La mia è una musica di nicchia. Ho molti gruppi, così ho più possibilità di continuare a suonare”.

Tra poco salirete sul palco dello Sferisterio per esibirvi nelle vostre spassose gag, prima però vorreste raccontarci in via esclusiva qualche aneddoto della vostra carriera da duo comico? E’ Lillo a risponderci: “Tra i due sono io quello più ansioso e quindi un bersaglio particolarmente invitante per Greg che mi fa scherzi di ogni genere e piuttosto pesanti! Una volta Greg mi ha rubato il cellulare e ha invitato a cena a casa mia tutte le persone che avevo in rubrica; vi lascio immaginare la scena quando me le sono trovate tutte davanti alla porta! Ricordo anche di quell’episodio in cui, dopo essermi addormentato in treno, Greg ha posizionato cautamente davanti a me una rivista pornografica, lasciandola aperta come se mi fossi appisolato leggendola. Quando è arrivato il controllore mi ha guardato con un certo senso di disappunto”.

Un ricordo divertente di Greg: “Avevamo un concerto musicale col nostro gruppo di origine Latte e i Suoi Derivati al Testaccio Village di Roma. Chiamai Lillo al telefono fingendomi agitatissimo e avvertendolo del fatto che non sarei arrivato in tempo per il concerto perché ero ancora a Fregene. Poi interruppi di colpo la comunicazione telefonica, come se avessi il cellulare scarico. Lui si preoccupò moltissimo”.

Per finire, il duo ci congeda con il più esilarante degli aneddoti: “Eravamo a fare lo spettacolo intitolato ‘Gospel’- ci dice Lillo- io ero rivolto verso il pubblico per interpretare una scenetta in cui elencavo una quindicina di oggetti a cui corrispondevano altrettanti disegni (presi dai nostri fumetti), posti sul leggìo a mò’ di didascalia esplicativa. Il leggìo si trovava alle mie spalle ed era Greg a cambiare i disegni mostrandoli di volta in volta agli spettatori. La gente rideva tantissimo, tanto che dissi tra me e me: ammazza, sto’ anda’ forte stasera! Poi mi sono reso conto che Greg non stava mostrando al pubblico i disegni, ma foto di me nudo con una mano sulle parti intime!”.

 

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