E’ caldo? Parliamo di gelato!

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A cura di Cinzia Zanconi

gelato

 

Il gelato è per tutti

Ideale come compagno di una tranquilla passeggiata nelle lunghe giornate di giugno, o come coronamento di una cena estiva con gli amici, il gelato è stato in passato considerato soltanto un piacere, uno sfizio, ma le proteine del latte e delle uova, i grassi della panna, gli zuccheri, le vitamine e i minerali della frutta, ne fanno un alimento a pieno titolo: fresco, nutriente e digeribile. Oggi, poi, il gelato è disponibile non solo “per tutti i gusti”, ma anche per le diverse esigenze dietetiche e salutistiche. E’ possibile ottenere un gelato al latte di soia per chi è intollerante al latte vaccino o deve tenere sotto controllo il colesterolo; così pure è possibile preparare un gelato senza zucchero adatto ai diabetici, o un gelato a base di ingredienti consentiti dal prontuario dei celiaci.

 

Al latte o alla frutta?

La composizione dei diversi tipi di gelato è piuttosto varia, cambiano gli ingredienti e di conseguenza i contenuti nutrizionali. Tecnicamente i gelati possono essere divisi in due gruppi: a base di latte e a base di frutta. I primi vengono preparati partendo da miscele di latte fresco o in polvere, grassi e zuccheri, arricchite di componenti diversi a seconda del gusto (a esempio nocciole, cacao, scaglie di cioccolato, ecc.), mentre i secondi si ottengono con miscele di acqua, zuccheri e succhi o spremute di frutta. I gelati a base di latte, oltre a essere più calorici, sono più ricchi di proteine, calcio, vitamina A e vitamina D. I gelati alla frutta forniscono un maggior contenuto di zuccheri, ma un minor apporto di grassi e sono ricchi di vitamina C e potassio. Per chi non vuol assumere troppe calorie, i migliori sono dunque quelli alla frutta, il cui apporto calorico si aggira intorno alle 50-100 Kcal per 100 gr. di prodotto, mentre i gelati alle creme forniscono 200-300 Kcal per 100 gr. di prodotto. Tanto per avere un’idea, può essere utile sapere che un gelato tipo cornetto fornisce 235 Kcal, un gelato ricoperto al cioccolato si aggira intorno alle 260 Kcal, un gelato tipo biscotto fornisce dalle 130 alle 220 Kcal e, infine, un ghiacciolo ne apporta solo 52.

 

Vantaggi e svantaggi

I benefici del gelato sono numerosi: è di facile digeribilità, grazie al processo di omogeneizzazione cui vengono sottoposti gli ingredienti, resi facilmente digeribili e assimilabili; è utile in caso di inappetenza, perché anche i più restii di fronte al cibo spesso non resistono di fronte a un cono di gelato; è indicato per chi pratica attività sportiva, in quanto dà energia di pronto utilizzo; in spiaggia o in piscina può sostituire il pranzo, a patto che ci sia una abbondante colazione, ricca di cereali, frutta e latticini e una cena anticipata; è un alimento molto indicato in caso di febbre. Pochi invece sono gli svantaggi: è sconsigliabile in caso di dissenteria; nella versione a base di latte, è controindicato a chi soffre di calcolosi biliare e dislipidemia. Quanti vantaggi! Per non dire del piacere dato dal gusto e, anche, dalla frescura del gelato in giornate calde.

 

Le ricette con il Bimby

 

 

gelato-meloneGelato al melone

 

Ingredienti

800 gr. di melone maturo; 200gr. di zucchero; 100 gr. di latte intero.

 

Preparazione

Togliere la buccia al melone e tagliarlo a pezzetti, metterli a congelare in freezer per 24 ore. Versare il latte in un contenitore per cubetti e ponetelo in freezer come la frutta. Preparare lo zucchero a velo: 30 sec. velocità 7-8: unire la frutta ghiacciata e tritate: 20 sec. vel. 7. Aggiungere i cubetti di latte ghiacciato: 10 sec. vel. 5, mantecare: 2 min. vel. 5. Servire in coppette guarnite con foglie di menta.

 

 

gelato-caffeGelato al caffè

 

Ingredienti

150 gr. di zucchero; 300 gr. di latte intero; 1/4 di panna fresca (o crema di latte); 10 gr. di farina; 2 uova; 1 cucchiaino di caffè solubile.

 

Preparazione

Inserire la farfalla nel boccale, aggiungete lo zucchero, le uova, la farina e il caffè; montare: 2 min. vel. 3. Unire il latte e cuocere: 7 min. 90° vel. 2. Togliere dal boccale e lasciar raffreddare. Nel boccale pulito e freddo, montare la panna, come da ricetta del libro base, e unirla alla crema preparata e già raffreddata. Versare il composto in un contenitore di alluminio e mettere a congelare per circa 24 ore. Togliere quindi il gelato dal congelatore, tagliarlo a tocchi e mantecare: 2 min. vel. 5. Servire subito in coppette.

 

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