Archiviato il 2014 affrontiamo il 2015

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Per La Rucola l’anno appena trascorso è stato duro,

il prossimo sarà durissimo

 pag.-4-2015

Carissimi,

Vi devo le mie scuse per il ritardo con cui sono usciti sia il numero di dicembre che questo di gennaio ma vicissitudini personali mi hanno impedito di lavorare con la consueta precisione e puntualità. Alcuni mi hanno domandato se questo numero de La rucola, il 200°, sarebbe stato una edizione speciale. A tutti ho risposto che, comunque, ogni numero de La rucola è un numero speciale, per i contenuti, per l’impegno che tutti i collaboratori profondono, per il fatto che siamo entrati nel 18° anno di pubblicazioni ininterrotte, mese dopo mese, sempre con lo stesso entusiasmo e con esperienza accresciuta. Ogni volta terminare il numero di dicembre e iniziare quello di gennaio è un piccolo miracolo, non disponendo la nostra Associazione Culturale di fondi pubblici ma vivendo con le modeste quote versate dai nostri Associati e con una raccolta pubblicitaria che in questi ultimi anni, nonostante il successo sia in edicola che sul web de La rucola, si sta assottigliando sempre più, colpa evidente della crisi economica che sta subendo il settore commerciale maceratese. Questo non è un “pianto greco” (in Grecia, poveracci, stanno piangendo davvero) ma una semplice constatazione di una realtà oggettiva. E, credetemi, stiamo lottando per mantenere in vita questo miracolo editoriale che sta dando voce a chi non l’ha mai avuta, che sta mettendo all’indice le storture e le discrepanze cittadine, che sferza la politica con la forza della satira, che fa conoscere la cultura della nostra terra e le sue attrattive turistiche. I lettori più attenti avranno fatto caso che tra i nostri sponsor sono letteralmente scomparse le attività commerciali del centro storico. Chi governa la città, ora e in futuro, dovrebbe farci una riflessione prima di prendere provvedimenti così penalizzanti per il centro storico in questo particolare momento economico. Un altro dato che, purtroppo, conferma quelli che riteniamo essere grossolani errori (il riferimento è alla blindatura del centro storico fatta in questo particolare e negativo momento) è che nelle edicole del centro la vendita delle copie de La rucola si è ridotta del 90%, gli edicolanti, da quando il centro è stato blindato, vendono appena il 10% delle copie rispetto a prima. Non perché sono calati i lettori. Le copie acquistate dai lettori sono sempre le stesse essendo incrementate le vendite nelle edicole esterne al centro. Ciò a significare che le persone evitano di recarsi in una zona ormai scomoda da raggiungere. La politica non deve imporre una propria convinzione personale ma deve venire incontro alle necessità attuali della città. Non ci stancheremo di ripetere che la politica non è fatta di presunzione ma di spirito di servizio. Tornando a noi ci fa piacere sottolineare il crescente successo del nostro sito internet (www.larucola.org) che in questo momento in cui sto scrivendo sta raggiungendo le 700mila “cliccate” singole per un totale di oltre 2.500.000 pagine lette! E tutto ciò senza fare cronaca ma occupandoci solo di satira e di cultura locale. I video da noi prodotti, grazie anche alla collaborazione di Cinzia Zanconi, sono in procinto di toccare le 40mila visualizzazioni su YouTube. Questi brevi video stanno facendo conosce in tutto il mondo le bellezze del territorio maceratese, i musei, le abbazie, i meravigliosi paesini medievali, i personaggi caratteristici, gli artisti e la loro produzione. A fine 2014 siamo anche riusciti a editare un nuovo libro: “Antichi mestieri del territorio maceratese”, inserito nella collana “Ricordi” di Edizioni Simple, che ha avuto una buona accoglienza presso i lettori. Per chi non l’avesse letto e lo desiderasse ne abbiamo ancora alcune copie a disposizione. Un nuovo anno pieno d’incognite ci attende ma andiamo avanti. Chi può ci aiuti e saremo grati.

Il Presidente

 

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