A cura di Fulvia Foti e Juri Angelucci
“Sos mare da amare” è una proposta educativa rivolta ai bambini, finalizzata alla salvaguardia dell’ambiente marino partendo dalla educazione alimentare. Il progetto interessa una fascia di età compresa tra 0 e 6 anni, possono aderire nidi pubblici e privati, scuole materne ed è estendibile anche alle scuole elementari; si realizza nell’arco di un anno scolastico. Come far scoprire il mare ai più piccoli? Il progetto prevede uscite stagionali di alunni e genitori con visite ai porti per assistere al rientro dei pescherecci, osservare il pescato, passeggiare in spiaggia, visitare gli acquari e i musei a tema. Nei giorni precedenti le uscite interessarli con argomenti riguardanti il mare: la favola di Pinocchio e la balena, somministrazione di pesce nel menù evidenziandone le qualità salutari, foto, video e disegni delle specie ittiche dell’Adriatico e così via. Sono previsti dei giochi per iniziare a far conoscere gli alimenti ai bambini, qual è la loro stagionalità e aiutarli a capire a quali gruppi alimentari appartengono. Attraverso questi giochi i bambini si avvicineranno al cibo non solo con il gusto e la vista come sono abituati a fare ma anche con il tatto e l’olfatto. Assaggeranno quindi gli alimenti previsti nel menù giornaliero prima con altri sensi per conoscere il cibo da tutte le prospettive. La fiaba di Pinocchio sarà utilizzata per suscitare nei bambini una iniziale empatia con l’ambiente marino, con il quale ogni piccolo avrà poi modo di entrare direttamente in simbiosi e di conoscere da vicino le varie tonalità di colore di questo suggestivo mondo cromatico: dal celeste del cielo all’azzurro del mare, dalle sfumature terrose della spiaggia a quelle del verde delle colline circostanti, notando anche le più svariate “presenze” che tale ambiente offre, a esempio barche, ombrelloni, chalet, navi che transitano, il volo dei gabbiani. A quel punto sarà capace di trasferire nella propria dimensione grafica, attraverso disegni e altre attività creative, quanto individualmente percepito. Sono previsti interventi di figure specialistiche che incontreranno i bambini e successivamente i genitori: ostetrica, logopedista e nutrizionista. Gli alunni incontreranno l’ostetrica che con attività e giochi, farà loro conoscere il mondo acquatico da cui veniamo: come si sentono i suoni, le voci, le favole all’interno della pancia immersi nelle calde acque materne, come respiravamo… La logopedista effettuerà uno screening miofunzionale sull’apparato stomatognatico, che interviene nell’alimentazione. Apparato sede di numerose e complesse funzioni orali quali la masticazione, la suzione, la deglutizione, la respirazione, l’articolazione, il gusto e l’olfatto. L’alterazione di una o più di queste funzioni può causare lo squilibrio della muscolatura oro-facciale e portare conseguenze come: problemi di masticazione, malocclusione dentaria, difetti di pronuncia, eccessivo muco dal naso, raffreddore e febbre ricorrente, problemi posturali, alterazioni estetiche. Attraverso dei giochi che passano per il canale imitativo, i bambini verranno educati a una corretta masticazione. Il progetto è del centro d’infanzia “La carica dei 101”, promosso dal dott. Juri Angelucci e curato dall’insegnante Fulvia Foti.
Foto di Cinzia Zanconi