di Angela Catolfi
Trina d’immagini e trasparenze
sono i tuoi occhi,
specchi di stagioni riemerse
su scie di timbri e ritmi
d’un mondo differente.
Finestre da cui s’affacciano
giorni di sogno
tra le rose fiorite
del giardino
e i rondoni in volo
attorno al campanile:
memorie d’isole ormai silenti
allo scirocco
dal profumo salmastro.
Di là dal fossato,
oltre la nebbia che ci separa,
vive ancora l’attimo smarrito,
dove il tempo ha il colore
dei tuoi occhi,
dove cose e luoghi
si perdono in erranti pensieri
tra mare e cielo.