Gente di Marca

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Un libro scritto da Eno Santecchia,

edito da Edizioni Simple

 gente di marca

Ennesimo lavoro per il nostro amico Eno Santecchia, del quale spesso leggete articoli da lui scritti su La rucola. “Gente di Marca – fatti esperienze donne viaggi” ha più di un denominatore comune, non un solo fil rouge ma più fili colorati e intrecciati fra loro a costruire una trama solida su cui innestare fatti e personaggi che, a una disamina superficiale, potrebbero sembrare scollegati. Innanzitutto Eno ha scritto di persone marchigiane: gente, appunto, della Marca; poi ci sono i viaggi che vanno dalla scoperta di ponti e teatri a noi prossimi fino a luoghi lontanissimi, dall’altra parte del pianeta. In genere amiamo leggere i libri dall’inizio alla fine, ordinatamente, ma in questo caso l’autore ha diviso la sua opera in capitoli ben definiti per cui la lettura potrebbe anche avvenire per argomenti. Eccoli elencati: Fatti ed eventi; Esperienze e idee; Donne protagoniste; Viaggi.

 

Fatti ed eventi

Si comincia con il teatro di Caldarola e nella sua storia appare un nome caro a La rucola, quello di Fedro Buscal-ferri, già Sindaco e nostro associato dagli inizi fino alla sua scomparsa. Ai ponti di Belforte del Chienti si legano le vicende dell’ultimo conflitto e le piene impetuose d’altri tempi, quando la portata del Chienti era ben maggiore rispetto a oggi. Non solo ponti in pietra per unire le due sponde ma anche, almeno fino agli anni ’50, traballanti passerelle fatte di assi di legno e di tiranti. Oltre alle realizzazioni dell’uomo anche la natura è presente, con un ottimo frutto del bel tempo che fu, oggi riscoperto: la mela rosa. E queste sono solo alcune puntualizzazioni perché nel capitolo c’è molto altro ancora, come negli altri.

 

Esperienze e idee

Sull’esperienza di Lino Semmoloni alcune righe: “Il reparto di Lino era armato (ndr in Sicilia) solo di fucili, pistole, un cannoncino leggero e dei carrelli per trasportare le munizioni, quando non mancavano. Gli aerei da caccia Mustang mitragliavano e controllavano dall’alto i loro spostamenti comunicando via radio la loro esatta posizione e le coordinate alla fanteria e all’artiglieria Usa, dotate di walkie-talkie”. Potevamo resistere? Esperienza di diversa natura è, invece, quella che riguarda l’on. Roberto Massi e il suo rapporto con la Fondazione Giustiniani Bandini: leggi Abbadia di Fiastra. C’è tutta la storia di quella struttura, allora fatiscente, e dello spostamento della strada che fu determinante per favorire il lancio di quella che oggi è una delle più belle e frequentate oasi naturali.

 

Donne protagoniste

I lavori più disparati per le donne di cui racconta Eno. Troviamo Loretta

Gratani, una camerte che è stata Direttore dell’Orto Botanico di Roma, esperta di verde urbano ed extraurbano; Manuela Tenti, consulente aziendale di web-marketing, “naviga” internet e i social network ed è prodiga di consigli; Francesca Guglielmi, maestra di danza orientale, risponde alle domande poste da Eno Santecchia, insieme con altre esperte (Moira Nunzi, Sara Bentivogli, Alessandra Salvucci – tutte e quattro del territorio piceno maceratese) per raccontare di questa disciplina, delle sue origini e dei benefici che porta con sé.

 

Viaggi

Una sezione affascinante, come i luoghi che ci invita a conoscere attraverso i racconti dei protagonisti; nomi noti come Ulderico Lambertucci (che svela aneddoti inediti sul suo andare dall’Italia in Cina) e meno noti ma egualmente esperti a muoversi per il mondo. Più unico che raro il civitanovese Marcello Trappolini che si è fidato della sua trentenne Emma, una Vespa 125 PX, per arrivare fino alla Terra del Fuoco in un viaggio lungo 6000 chilometri. C’è anche il nostro amico Umberto Migliorelli che ha girato il mondo per siti archeologici. Insomma un libro dove c’è davvero molto da leggere.

Fernando Pallocchini

 

 

 

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