Il “caro” estinto

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Cifre ragguardevoli per la sepoltura

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A seguito della delibera comunale con cui si innalza il costo per la inumazione (sotto tèra pe’ fa’ cresce mejo lo céce) da 200 euro a 730 euro, oggi è più conveniente andare ai “piani alti”, ossia ascendere (ascensione terrena in quanto il defunto è già asceso in cielo) ai piani alti dei fornetti, che siccome li vogliono in pochi costano di meno. E dopo che paghi di più ti sloggiano prima! Infatti gli inumati vengono sloggiati (faranno una notifica per lo… sfratto?) dopo appena 10 anni: non hai ancora finito di portare fiori alla tomba e piangerci un po’ ricordando il passato della persona cara… che vai al camposanto e lì, per terra, ci trovi un altro estinto. Pare, la notizia non è certa, che tutte le banche maceratesi stiano studiando un prestito da appioppare all’estinguendo, da restituire in comode rate e a basso (stando sotto terra…) tasso d’interesse. Il problema è: e sse ce mòre prima? Fervono i contatti con gli istituti assicurativi per poter risolvere il problema nel modo più incruento (economicamente) possibile. I pistacoppi come hanno preso la notizia? Tutti concordi a dire: “Chi mòre giace e chj rmane non ci-ha più pace perché deve pagà!” Nel frattempo tutti i maceratesi maschi, in barba al gender imperante, si toccano le p…!

 

 

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