Al Teatro comunale di Treia affollata conferenza su Dante Cecchi

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Sabato 14 gennaio, alle 17.30, al Teatro comunale di Treia, nell’ambito del progetto Grand Tour Cultura, si è tenuta la conferenza dal titoloPer ricucire frammenti di tempo … natura, storia e vita nelle commedie di Dante Cecchi” che ha dato il via alla lunga serie di rappresentazioni delle opere dialettali dell’autore maceratese, da gennaio a maggio.

Molto interessanti gli interventi che si sono succeduti di fronte a una platea attenta e concentrata sugli argomenti oggetto del pomeriggio treiese. Dopo il benvenuto del sindaco Franco Capponi e dell’assessore alla cultura Edi Castellani, Fabio Macedoni ha parlato della produzione teatrale di Cecchi sul tema: “Il teatro dialettale di Cecchi: un racconto di storia popolare”; successivamente Giovanni Cecchi ha raccontato diversi aneddoti e situazioni di vita familiare e pubblica del papà scomparso; per terminare Diego Poli, dell’Università di Macerata, ha brillantemente trattato il tema: “Alle fonti del sacro: Dante Cecchi in cerca d’una rappresentazione”: un emozionante percorso che ha fatto rivivere un lungo periodo storico durante il quale la “lauda” ha trovato sbocchi e cantori popolari tanto da arrivare, seppur frammentata, fino ai nostri giorni. I racconti del cantastorie Adriano Marchi, che hanno intervallato gli interventi, hanno dato al pubblico presente, in numero ragguardevole, una dimostrazione di come questa arte popolare orale sia ancora viva e brillante in alcuni personaggi della nostra terra.

Dopo l’aperitivo-cena, offerto dall’Amministrazione e fornito dall’azienda Villa Lazzarini per i vini e Ristorante Antica Fornace per i cibi, la Compagnia Lucaroni di Mogliano ha presentato la commedia La pinzió, per la regia di Pietro Romagnoli; un testo molto frizzante interpretato da un gruppo di attori capace e lungamente sperimentato. Questa commedia ha aperto anche la rassegna dialettale treiese che continuerà venerdì prossimo, 20 gennaio, alle 21.15 con un’altra opera messa in scena dalla Compagnia Ginobili di Petriolo: Le pasció d’un curatu de cambagna, per la regia di Giandomenico Lisi.

18 gennaio 2017

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