Confesercenti Macerata: Alessandro Biagiola nuovo Presidente

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Giornata importante per Confesercenti Macerata che ha visto il rinnovo delle cariche direttive e l’incontro con il professor Claudio Socci di Unimc (Dipartimento Economia e Diritto), con la Presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini, presenti l’Assessore Paola Casoni del Comune di Macerata (Attività produttive) e Roberto Borgiani, Direttore regionale di Confesercenti Marche; il tutto sotto l’attenta supervisione di Lucia Biagioli.

 

Tutti i nuovi eletti

C’è stato il cambio della guardia, peraltro annunciato essendo Ulderico Orazi, Presidente in scadenza di mandato, non più eleggibile. Al suo posto è subentrato il recanatese Alessandro Biagiola che avrà come Vicepresidente il tolentinate Marco Massucci e per Consiglieri una folta schiera in cui figurano Daniela Perroni, Carla Nardi, Lucia Biagioli, Ulderico Orazi, Marco Chiarotti, Federico Montecchiari e Rossano Baccifava.

Eletta anche la Giunta con Alessandro Biagiola (Presidente), Marco Massucci (Vicepresidente) e i Consiglieri Lucia Biagioli, Daniela Perroni e Ulderico Orazi. Il nuovo Collegio di garanzia è formato da Federica Montecchiari, Carla Nardi e Marco Chiarotti mentre revisori dei conti sono Fabio Rizzi, Antony Fortuna e Rossano Baccifava, con Lucia Biagioli che mantiene la carica di Direttore di Confesercenti Macerata. Tutti sono stati eletti con l’unanimità dei consensi.

 

Il passaggio delle consegne

Stretta di mano tra Ulderico e Alessandro, con il primo che dopo 10 anni d’intenso lavoro augura al nuovo Presidente di formare una squadra coesa, necessaria in questi momenti che dovranno essere di riflessione e di rilancio. Chiara la risposta di Alessandro Biagiola: “Il nostro ruolo sarà di stimolo e propositivo verso gli Enti e le Istituzioni, specie in questi frangenti tanto delicati per il territorio maceratese”.

Gli interventi degli ospiti

Roberto Borgiani ha sottolineato l’impegno di Confesercenti Marche, reso ancora maggiore di sempre perché stimolato dai problemi creati dai terremoti: “Occorre adeguarsi in questa società dei flussi alle rapide trasformazioni in atto riguardanti la formazione, il lavoro, il credito, il commercio, le imprese, l’informatica, la velocizzazione della comunicazione, per offrire dei supporti adeguati ai nostri associati”.

Paola Casoni ha parlato di sfide, di due sfide. Una quella posta dal terremoto che ha destabilizzato il nostro territorio attivando, però, una forte reazione positiva; un’altra è la valorizzazione di tutto il maceratese dal punto di vista dell’attrazione turistica e in questo ha sottolineato il compito svolto da Confesercenti insieme con le guide turistiche.

Francesco Fucili, della Camera di Commercio, ha affermato: “Il ruolo delle imprese è un elemento propulsivo ma non è oggi sufficiente perché va integrato con la comprensione delle attuali esigenze del territorio al fine di creare nuove e adeguate attività per soddisfarle”.

Claudio Socci ha tenuto un intervento molto articolato, ricco di dati numerici, sulla situazione economica venuta a crearsi dopo il terremoto. “Occorre conoscere come era prima – ha spiegato – per ripristinare e riallocare individuando i settori più sensibili, oggi bloccati da danni strutturali, viari ed economici per il calo della domanda. Certamente è un blocco temporaneo che tuttavia ha effetti negativi immediati, quindi diretti, ed effetti negativi indotti per un valore stimato di 580 milioni di euro”.

Francesca Pulcini, infine, indica il turismo come motore per la rinascita, creando per i luoghi del cratere una nuova economia e una nuova identità. L’esperienza ancora in atto, condotta con i volontari di Legambiente, ha determinato uno slogan: “Le mani tra le macerie per recuperare il futuro”. Una frase dove c’è tanta sostanza e la consapevolezza, finalmente, del valore delle opere d’arte che i nostri avi ci hanno lasciato in eredità, finalmente scoperti e compresi grazie (si fa per dire) al terremoto. La preghiera è di mantenere le opere nel territorio di appartenenza, per renderle fruibili a tutti, affinché diventino parte integrante e importante della rinascita del territorio maceratese.

Fernando Pallocchini

09/05/2017

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