Pinacoteca a Palazzo Bonafede e “Laboratorio di restauro”

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Iniziativa particolare e di sicuro interesse a Monte San Giusto: nei musei di Palazzo Bonafede c’è un laboratorio di restauro, che sarà aperto al pubblico, per il recupero di tre tele settecentesche già della ex chiesa di Sant’Agostino.

 

Le tre opere

1 – Un dipinto, dal forte e incisivo movimento dei panneggi,  raffigura i Santi Giovanni Battista, Antonio Abate, Agostino e non è attribuibile con certezza a un autore;

2 – in un altro è rappresentata una Madonna con Bambino nell’atto di consegnare delle cintole ad alcune sante agosti-niane, dove la pacatezza della Vergine e di Gesù si calano nell’abbraccio estatico delle suore;

3 – la terza tela da restaurare, di Alessandro Ricci, morbida nell’esecuzione chiaroscurale degli indumenti, raffigura l’Uomo dei dolori (Ecce Homo) che sovrasta gli altri personaggi, atteggiamenti sottolineati da sapienti colpi di luce. Tutte e tre le opere sono attualmente molto degradate, con le tele di supporto lacerate in più punti e allentate, ricoperte da una patina biancastra, ispessita da un deposito abbondante di particellato che si è sovrapposto negli anni, e che ne impedisce una corretta lettura in quanto ne smorza la brillantezza dei colori originali.

 

 I mecenati

Immaginiamo un museo in cui non solo i capolavori sono esposti ma vengono anche riportati in vita e che si possa seguire in diretta il loro recupero. Ecco, sarà questa la straordinaria particolarità dei musei del Palazzo Bonafede, dove, grazie al finanziamento di Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e dell’azienda sangiustese Eredi Maria Mezzabotta Srl, è stato allestito un laboratorio di restauro, aperto ai visitatori e alle scolaresche, specifico per le opere che andranno poi ad arricchire la Pinacoteca.

 

Le fasi del restauro

Dopo le fasi preliminari di restauro in cui le tele, provenienti dalla ex Chiesa di Sant’Agostino, sono state prima separate dai vecchi supporti, poi opportunamente velinate e protette, sono ora predisposte per la fase più decisiva del recupero in cui verranno interamente ripulite per infine raccogliere i ritocchi pittorici necessari prima del ricollocamento sui loro supporti. Tutto questo lavoro specialistico avverrà sotto gli occhi dei visitatori, i quali vedranno di nuovo apparire il rosso originale del mantello del San Giovanni, le colorazioni degli altri personaggi e tutti i dettagli che riemergeranno dalle varie opere, riportati ai toni originali.

 

I restauratori

A guidare la visita del pubblico saranno i restauratori Alfredo Beleggia, Marco Ferracuti e Chiara Tronelli, che opereranno sotto la supervisione di Simone Settembri dei Musei Vaticani. Questi restauratori sono già impegnati da circa un mese nel laboratorio di Palazzo Bonafede e hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa che permetterà non solo di valorizzare al massimo le opere della futura pinacoteca, ma anche di far conoscere le sfumature quotidiane del delicato e fondamentale mestiere del restauratore di beni culturali. In una Monte San Giusto ancora orfana della Crocifissione di Lorenzo Lotto è ora più che mai necessario parlare di arte, anche e soprattutto seguendone il recupero.

 

Info

Il museo di Palazzo Bonafede sarà visitabile tutti i sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:30, fino al 30 dicembre 2017. Sarà altresì possibile prenotare visite guidate, anche di gruppo, in altri orari; basterà contattare la segreteria del Comune di Monte San Giusto ai seguenti numeri telefonici: 0733.839006 – 0733.839007.

28 dicembre 2017

 

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