La Città di Corridonia rende onore al suo Eroe Eugenio Niccolai

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Il 31 gennaio 2018 ricorre il Primo Centenario della morte dell’ Eroe  M.O.V.M. Cap. Eugenio Niccolai e la Città di Corridonia  in questa occasione intende ricordare il ruolo fondamentale che Egli ebbe, quale “fulgido esempio” di virtù patriottiche, nel dare il via alla riscossa dell’Italia e dei suoi alleati sugli Imperi centrali e avviare la Grande Guerra alla sua conclusione.

Il Comune di Corridonia si è reso promotore di iniziative commemorative, attraverso l’organizzazione di celebrazioni che vedono coinvolte le Associazioni locali, tutte le Scuole di ogni ordine e grado con particolare riferimento alla Scuola Paritaria E.Niccolai e i Comuni dell’Altopiano di Asiago, luoghi della memoria di Niccolai. 

 

Le commemorazioni per il centenario

Venerdì 26 gennaio, presso il Cine-Teatro “L. Lanzi”, verrà presentato il libro “Eugenio Niccolai – Un eroe nell’inferno della guerra” a cura di Pietro Molini, con l’intervento dell’On. Irene Manzi e la partecipazione dell’Associazione di promozione sociale “Tuttinsieme”, che con i ragazzi della scuola di teatro C.O.T. leggeranno dei brani scelti sulla figura dell’Eroe;

Sabato 27 gennaio, alle ore 10:00 presso la Sala Consiliare verrà inaugurata la mostra fotografico documentaria Eugenio Niccolai l’eroe dell’Altopiano” allestita grazie al materiale del “Fondo Niccolai” donato al Comune nell’anno 2003 dall’Istituto Suore di San Giuseppe”di Corridonia;

alle ore 17:00 presso il Centro di Aggregazione Giovanile ci sarà la conferenza “Eugenio Niccolai Ufficiale della Brigata Sassari”, interverrà lo storico e giornalista tv  prof. Paolo Pozzato particolarmente esperto sulla storia della Brigata Sassari e delle Sue eroiche gesta svoltesi sull’Altopiano dei Sette dei Comuni.

Domenica 28 gennaio, alle ore 10:30 presso la Chiesa Parrocchiale SS. Pietro Paolo e Donato, verrà celebrata la S. Messa in suffragio della M.O.V.M. Eugenio Niccolai, animata dalla corale “Schola Cantorum S. Caecilia”; alle 11:30 si terrà il corteo per le vie del Centro Storico con la partecipazione della Banda Musicale “G.B.Velluti”; alle 11:45, in Piazza F. Corridoni commemorazione ufficiale e  deposizione della corona d’alloro.

Le celebrazioni per Eugenio Niccolai proseguiranno anche durante l’anno 2018 a partire dal mese di febbraio con mostre e progetti realizzati dalle Scuole del Territorio, gite didattiche e visite istituzionali sui luoghi della Memoria del Niccolai.

 

Nella Brigata Sassari

Eugenio Niccolai era nato a Pausola, oggi Corridonia, il 13 luglio 1895. Studente in giurisprudenza e giornalista, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale entrò a far parte del 151° Reggimento di Fanteria, che col gemello 152° formavano i quadri della leggendaria Brigata Sassari.

Sull’Altopiano dei Sette Comuni, dal 28 al 31 gennaio 1918, la Brigata fu protagonista della battaglia dei “Tre Monti”, combattuta sulla linea Col Del Rosso, Monte Valbella e Col D’Echele,  in provincia di Vicenza. Questo scontro fu la prima vittoria dell’esercito Italiano dopo la catastrofe di Caporetto e permise agli italiani di ripristinare un fronte difensivo avverso a quello austriaco oltre alla rivalutazione morale dell’esercito già provato dalle numerose vicende.

 

La morte e l’onorificenza

Il 31 gennaio del 1918 il capitano Eugenio Niccolai, nel corso della battaglia dei “Tre Monti”, al comando di un battaglione del 151° reggimento in quanto il comandante era stato gravemente ferito, sacrificava la sua giovane vita in una pericolosa azione in zona Casare Melaghetto.

Questo suo atto eroico gli meritò il conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare che venne consegnata a Roma il 29 maggio del 1919 personalmente dal Re Vittorio Emanuele III, alla presenza della Regina e dei Principi nelle mani dei genitori.

 

La motivazione

“Con irresistibile slancio, alla testa della propria compagnia, s’impadroniva di una importante posizione, facendovi numerosi prigionieri e catturando armi e munizioni. Assunto quindi il comando di un battaglione, il cui comandante era stato ferito, continuava nella intelligente ed ardita sua opera con unità di concezione ed appassionante valore. Ferito al viso e ad una gamba da schegge di granata a mano, incurante di sé, non si allontanava, unico capitano superstite, dal suo posto di combattimento. Nei giorni successivi, sempre infaticabile ed imperterrito, validamente continuava a mantenere linee estremamente esposte ai tiri avversari, ad un nuovo attacco, primo fra i primi raggiungendo nuove posizioni, sulle quali, colpito ancora dal piombo nemico, immolava gloriosamente la vita”.

 

Il libro

Propizia è stata l’occasione per la ristampa anastatica del volume, ormai introvabile, che il padre Ermete editò nel 1920 raccogliendo gli scritti più significativi del figlio dal fronte e le testimonianze dei commilitoni che hanno operato con Niccolai e testimoni del suo ultimo atto eroico.

Commovente la sua cartolina, riportata in copia, che rassicura i genitori sul suo stato, scritta all’alba del 31 gennaio 1918, pochi minuti prima della sua morte.

Il volume contiene inoltre notizie, fatti e documenti e foto inedite, reperite in questi ultimi tempi presso gli archivi dei comuni dell’Altopiano e da testimonianze orali, particolarmente utili per dare una nuova dimensione al profilo umano e militare del Nostro Eroe.

Di particolare importanza è la mostra fotografico-documentale, composta principalmente da foto eseguite dallo stesso Niccolai e puntualmente localizzate. Viene ampiamente illustrata la sua vita, fin dalla nascita, il percorso studentesco, l’attività socio-culturale fino alla carriera militare, i suoi compagni d’armi,  con particolare riferimento ai luoghi da lui percorsi in questo immane conflitto fino al suo ultimo atto eroico. Ampio riguardo con relative immagini al suo funerale, alla sepoltura a Fontanelle di Conco e il definitivo trasporto al civico cimitero di Macerata dove riposa con i genitori.

 

Valorizzare l’eroe, approfondire i fatti storici

Attraverso il programma commemorativo la città di Corridonia intende non solo valorizzare la figura di questo illustre concittadino che tanto si è distinto agli inizi del secolo scorso, ma anche promuovere ed approfondire la conoscenza dei fatti storici riguardanti la Prima Guerra Mondiale.

Il programma celebrativo è stato realizzato con il Patrocinio della Prefettura di Macerata, della Provincia di Macerata e dei Comuni dell’Altopiano (Comune di Asiago – Gallio e Conco).

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale ringraziano sentitamente organizzatori e curatori che hanno consentito di organizzare le Celebrazioni per questo Centenario in particolare Pietro Molini per la sua competenza e conoscenza e l’Associazione Culturale “L.Lanzi”, in particolare la Presidente Francesca Ballesi e Patrizia Santori per la costante, preziosa e fattiva collaborazione.

23 gennaio 2018

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