A Potenza Picena in mostra antichi e rari documenti cartografici

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Sabato 28 aprile alle 17:00 si inaugura a Potenza Picena nella Sala Boccabianca la mostra “Da Potentia a Monte Santo. 2000 anni di storia nelle antiche mappe”, organizzata dall’Associazione culturale Giovane Europa di Ascoli Piceno e con il patrocinio del Comune di Potenza Picena.

Una ricca collezione di antichi e rari documenti cartografici originali, provenienti dalla Collezione Gianni Brandozzi, illustrerà la storia di Potenza Picena e del territorio a partire dalla originaria colonia romana di Potentia, al centro medievale di Monte Santo, alla post-unitaria Potenza Picena. Saranno esposte carte geografiche delle Marche, dello Stato Pontificio, d’Italia e numerose vedute di città (acquaforti, litografie, xilografie) databili dal ‘500 al ‘800 che daranno la possibilità di conoscere meglio “com’eravamo” dal punto di vista geografico, antropologico, topografico. La curiosità è la base di lettura di una antica carta: il fascino di scoprire vecchi nomi di località, luoghi oggi scomparsi, analizzando carte a stampa originali, permette di immedesimarsi nelle difficoltà dei cartografi nel realizzare questi dettagliati oggetti d’arte. L’attuale denominazione di Potenza Picena è relativamente recente e risale al 1862, quando il Consiglio Comunale decise di cambiare il medievale nome di Monte Santo in Potenza Picena per differenziarla da altre città omonime. Il termine “Potenza” sta chiaramente a ricordare l’antica e nobile città romana di Potentia, mentre l’aggiunta dell’aggettivo “Picena” è stata voluta per ricordare che questo luogo era abitato dai Piceni già prima dell’avvento di Roma, come testimoniato dai numerosi ritrovamenti di resti archeologici e necropoli. L’antica città di Potentia era una fiorente colonia romana, fondata nel 184 a.C. quasi certamente tra la foce del fiume omonimo e l’abbazia di Santa Maria in Potentia, oggi in territorio di Porto Recanati. Quando nel IV secolo Potentia venne distrutta durante la guerra greco-gotica, alcuni superstiti fondarono, sul colle adiacente, in un tratto di territorio più interno e più sicuro, il borgo di Monte Santo, attorno all’antica pieve di Santo Stefano. Il documento più antico che attesta l’esistenza della pieve e del nucleo abitato, entrambi feudi del vescovo di Fermo, risale al 947 d.C. In occasione dell’inaugurazione si svolgerà, a partire dalle 17:00, il convegno “Da Potentia a Monte Santo” con interventi di Giorgio Mangani su “Carte e identità locale” e Walter Scotucci sull’arte pittorica del territorio, moderatore Mauro Mazziero. 
La mostra sarà visitabile dal 28 aprile al 6 maggio 2018 presso l’auditorium F.Scarfiotti – ex chiesa Sant’Agostino Potenza Picena (MC), ingresso libero.

sb

26 aprile 2018

 

 

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