Varchi i confini dell’esistenza
per scivolare, ambasciatrice dell’arte,
sul mare.
Silenziosa, al solo suono
di un fischietto del nostromo,
che dal parapetto della nave,
t’introduce
ai primi albori del mattino.
Dalle nubi al sole, alla pioggia,
un veliero dagli alberi
a cui non mancano,
lo spirito del vento
per toccare la luce del cielo.
Come rifiutare un canto tra i canti?
Così ascolti le acque
dove la tua musica,
è tra le onde,
messaggera della tua speranza
dal tuo sussurro di pura bellezza.
7 maggio 2018