A Macerata il 1° Convegno Nazionale del Forum Lacaniano in Italia

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Il 19 e 20 maggio a Macerata, nella Sala Convegni dell’Hotel Claudiani, si terrà il primo Convegno Nazionale del Forum Lacaniano in Italia, FLaI, sul tema “Una formazione umana”. Il Convegno, a ingresso libero, ha il patrocinio del Dipartimento Studi umanistici dell’Università di Macerata ed è organizzato in collaborazione con ICLeS, Istituto di specializzazione in psicoterapia sede di Macerata.

 

Umanizzazione

La prima parte del convegno offre spazio a un dibattito tra psicoanalisi e filosofia che si interrogano sull’umano nell’epoca attuale: se per umanizzazione intendiamo ciò che rende possibili le relazioni non possiamo evitare di occuparci del fatto che quello che Lacan chiama il “discorso capitalista” (il tipo di civiltà in cui viviamo) è un discorso che promuove un solo legame, quello dell’individuo con il prodotto, un legame molto poco sociale. Quali sono le conseguenze sugli individui e i loro legami sociali? Quali le risorse possibili?

Un altro tema messo al lavoro riguarda cosa umanizza un bambino, cosa permette la sua formazione umana, cioè sociale, che non è uno ‘sviluppo naturale’ ma richiede un intervento che faccia sì che il piccolo dell’uomo non solo sopravviva fisicamente ma abbia una vita psichica, di relazione. Oggi che il compito educativo è sempre più in impasse, può essere interessante ascoltare una lettura psicoanalitica di questa difficoltà e delle sue conseguenze. Il tema sarà trattato anche con riferimenti clinici.

 

Le tavole rotonde di sabato e domenica

Nella tavola rotonda di sabato pomeriggio ci saranno interventi sia di taglio clinico che antropologico, considerazioni sulla “eccentricità ed eccedenza dell’umano”, sulle nuove questioni poste dai fenomeni migratori in tema di “multiculturalismo”, su esperienze di lavoro con soggetti che hanno subito trattamenti disumani e sul trattamento possibile di soggetti che permettono di interrogare la questione del (dis)umano.

La domenica mattina il tema dell’umanizzazione delle cure prende in considerazione la possibilità di “umanizzare le istituzioni” e prevede vari interventi di psicoanalisti che si misurano con pratiche istituzionali. L’ultimo tema trattato nel convegno riguarda la figura dello psicoanalista, che Lacan ha definito “scarto dell’umanità”: gli interventi proporranno versioni di questa definizione lacaniana partendo dalla posizione dell’analista nella relazione di cura, cercando di esplicitare le ragioni del “silenzio analitico” contrapposto al “clamore dell’umanità”.

15 maggio 2018  

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