Terremoto, la Regione Marche non fornisce la documentazione

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Alla nostra attenta lettura del documento ufficiale presentato dall’On. Tullio Patassini alla Camera dei Deputati non è sfuggito un passaggio, a nostro avviso, molto grave. Ve lo proponiamo testualmente nel virgolettato: “Nel dibattito svolto in questo ramo del Parlamento, la Commissione non ha rinunciato ad effettuare un’istruttoria approfondita fatta di numerose audizioni di soggetti qualificati e di tempi di discussione adeguati. Dai documenti sulla ricostruzione forniti da tutte le regioni terremotate al termine delle audizioni, ad eccezione della Regione Marche, è emerso nella sua enormità il problema di una ricostruzione che non è partita”.

 

La domanda

Abbiamo contattato l’On. Patassini rivolgendogli una domanda diretta: “Onorevole, ci può dire di più in merito al fatto che la Regione Marche dopo le audizioni non abbia fornito alla Commissione i documenti sullo stato della ricostruzione?”

Ha risposto l’Onorevole Patassini (marchigiano di Treia!): “Semplice, al termine dell’audizione ho chiesto ai rappresentanti delle regioni coinvolte dal terremoto di lasciare un intervento scritto con riguardo particolare allo stato dell’arte della ricostruzione sia pubblica che privata. Mentre la Regione Umbria, la Regione Lazio, la Regione Abruzzo si sono attivate provvedendo, la Regione Marche non lo ha fatto, nonostante il successivo sollecito degli uffici della Camera”.

 

Il commento del Direttore Fernando Pallocchini

Che vogliamo commentare… adè ghjti a Roma co’ un paninu co’ lu ciausculu su la smalletta?

Cosa ci si può aspettare da coloro che, invece di dare un aiuto immediato alle popolazioni marchigiane terremotate, con i soldi raccolti dagli sms avrebbe voluto realizzare una pista ciclabile! Sic et simpliciter.

18 luglio 2018  

 

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