L’Ordine degli Architetti contesta il bando del Comune di Macerata

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Il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori ha inviato una nota al Comune di Macerata relativa alla valutazione che l’Osservatorio per i Servizi di Architettura e Ingegneria ha emesso in relazione al “Concorso di idee per la riqualificazione e valorizzazione del centro storico del Comune di Macerata”

 

Le criticità nel regolamento del concorso

L’ Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Macerata, esprimendo interesse e plauso per l’ iniziativa dell’Amministrazione Comunale che stimola le categorie tecniche a suggerire soluzioni per un tema così importante per lo sviluppo della città di Macerata, nel condividere con il Consiglio Nazionale “l’apprezzamento per il ricorso allo strumento del concorso nell’ambito dei servizi di architettura e ingegneria”, ritiene di far presenti anche le criticità espresse riguardo la natura e la quantità degli elaborati richiesti, in rapporto alla determinazione dei premi, nonché le modalità di composizione della Commissione Giudicatrice e i successivi sviluppi della procedura concorsuale tipica del Concorso di Idee.

 

Perché la revisione del bando di concorso

“In proposito, l’ANAC ha più volte ribadito l’insussistenza, a conclusione del concorso, della ‘facoltà’ per la stazione appaltante di affidare o meno l’incarico al vincitore del concorso. Tale scelta, infatti, deve essere esercitata necessariamente prima della pubblicazione del bando che, in caso positivo, deve obbligatoriamente

riportare i requisiti speciali richiesti per lo svolgimento di tale incarico e i relativi corrispettivi”

Per questi motivi è necessaria una revisione del bando di Concorso; a tale scopo la Commissione ONSAI e CONCORSI dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori è disponibile a collaborare per giungere ad una nuova stesura del bando, pienamente conforme alle norme vigenti, anche sulla base delle indicazioni fornite dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori consultabili sul sito http://www.awn.it/professione/lavori-pubblici/guida-alla-redazione-dei-bandi.

 

La motivazione

“Come noto e ribadito nel recente Congresso Nazionale di Architettura svoltosi il 5, 6, 7, luglio a Roma il Concorso di progettazione è certamente la soluzione migliore, auspicata, garantista di qualità della progettazione e conforme alla normative vigenti; in particolare il Concorso a due gradi in cui il primo, il Concorso di idee, ha lo scopo da un lato di raccogliere in modo snello e con pochi elaborati le soluzioni innovative proposte e dall’altro di selezionare qualitativamente le prime cinque; i cinque vincitori del Concorso di idee, a cui andrà comunque un rimborso spese, elaboreranno il loro progetto (livello di studio di fattibilità); il vincitore del secondo grado di Concorso assumerà infine l’incarico completo della progettazione, direzione lavori ecc.”.

Il Presidente – Arch. Vittorio Lanciani

 

Nota del Direttore

Semplificando… il Comune non può pretendere che siano presentati al concorso elaborati complessi (che richiedono molte ore di lavoro, quindi andrebbero ricompensati) invece di semplici schizzi progettuali dell’idea da realizzare; il Comune, pagando poche migliaia di euro, non può prendersi il progetto ritenuto migliore per poi farlo realizzare da chi gli pare. Questo secondo punto presenta molte implicazioni tra cui la più evidente è che il progettista, affinché la sua idea non venga snaturata, deve necessariamente condurre e seguire i lavori.

21 luglio 2018

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