A “Sibillini e dintorni”: Troppo belle per sceglierne una, 4 ex aequo

Print Friendly, PDF & Email

Macerata regina dell’automobilismo storico ieri sera per la Rievocazione storica del Circuito della Vittoria nell’edizione del raduno più prestigiosa di sempre per l’unicità delle auto presenti.

A dare il via alla manifestazione, organizzata dalla Scuderia Marche insieme con il Comune di Macerata con la collaborazione del comitato locale della CRI e dello sponsor Mediolanum, è stato Maurizio Speziali, presidente dell’Automotoclub Storico Italiano.

 

Alcune delle auto partecipanti

Massimo rappresentante nazionale del partner sportivo di “Sibillini e dintorni” ha aperto la sfilata su una strepitosa Jaguar SS 100 del 1936, la prima vettura a fregiarsi del nome Jaguar e di cui sono stati prodotti poco più di 300 esemplari al mondo.

Ha incantato il pubblico la Rolls Royce Phantom II Pininfarina del 1934, chiamata “il fantasma di Montecarlo” per aver vinto il concorso di bellezza ed eleganza nel 1935 proprio nella capitale monegasca.

Rombo potente e linea snella, la Aston Martin Le Mans del 1933 ha conquistato la scena: esemplare di servizio alla gara più famosa del mondo, è il prototipo a partire dal quale sono stati realizzati solo 16 esemplari a passo lungo.

La Lancia Lambda VII serie Cabriolet Farina del 1928 ha strappato applausi entusiastici: un’auto di straordinario pregio perché ne sono state costruite soltanto 4. Deliziosa la Fiat 509A del 1929: non restaurata, conserva ancora la targa originale di 90 anni fa. Fu la prima auto prodotta dalla casa automobilistica torinese acquistabile a rate e si rese protagonista delle prime edizioni della Mille Miglia. Altro modello unico la Fiat Tipo Zero del 1913: prima vettura italiana di piccola cilindrata prodotta in serie, all’epoca costava quanto un appartamento.

Ultracentenarie le auto degli equipaggi francesi, assolutamente introvabili in Italia: una Renault EK del 1914, una Clement Bayard LM 4 del 1913, la Mass Pierron Roadster del 1912, una Renault AX del 1912 e una Gladiator RRX del 1909.

Sono pezzi di inestimabile valore, come ha spiegato l’equipaggio piemontese sulla Aster Two Seater del 1902, l’auto più antica fra quelle presenti con la targa “Torino 193” originale, smaltata dell’epoca. Il loro valore va ben oltre l’aspetto economico, perché fanno parte del patrimonio storico, culturale, tecnologico. Gli stessi proprietari sono i custodi di questa memoria, con lo scopo di mantenerla viva nel presente e tramandarla alle generazioni future.

 

Esposizione in piazza Libertà

Al termine della Rievocazione e disposte le auto d’epoca in esposizione in piazza della Libertà, gli equipaggi sono stati accolti nel cortile del palazzo comunale dall’assessore allo sport del Comune Alferio Canesin, parte della giuria della CRI insieme all’assessore ai lavori pubblici e viabilità Narciso Ricotta, a Fabio Cecconi presidente regionale della Croce Rossa, ad Andrea Galvani responsabile corpo militare CRI italiana, al giornalista Ugo Bellesi, a Emanuela Balelli presidente del centro studi Balelli.

 

Le premiate: 4 ex aequo

A capo della giuria Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente del comitato di Macerata CRI: “Troppo belle per sceglierne una soltanto, abbiamo voluto rappresentare la nostra gratitudine con 4 ex-aequo premiandogli equipaggi della Aster del 1902 perché la più antica, della Moto Guzzi Mototriciclo Tipo 125 del 1935 la più divertente, della Renault EK perché venuto da più lontano e l’unico team interamente al femminile sulla Lancia Lambda Sport del 1928.

L’iniziativa si è svolta sotto la direzione attenta del personale in servizio di sicurezza, dello staff della Scuderia Marche guidato da Massimo Serra e dei volontari della Croce Rossa Italiana-Comitato di Macerata.

 

Partner, sostenitori e sponsor

Partner istituzionali e sostenitori di “Sibillini e dintorni” sono i Comuni di Macerata, Appignano, Civitanova Marche, Montelupone e Montecosaro. Partner sportivo è l’ASI.

Main sponsor di questa edizione sono Banca Mediolanum ufficio di Macerata, Tecnostampa, Comet-Rema Tarlazzi, Ferretti assicurazioni ag. di Macerata, BCC Recanati e Colmurano, APM, Tecnosteel, Printcom, Magnolia srlper aver curato con maestria il catering nei tre giorni di raduno. Partner tecnici sono Contram e Silvestri Vernici srl.Un ringraziamento per la collaborazione all’Università degli studi di Macerata.

Foto Giuseppe Saluzzi

25 agosto 2018

A 6 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti