“Metafigurazione” Arte contemporanea a Palazzo Lazzarini

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Diverse personalità del mondo della cultura e dell’arte sono state presenti alla inaugurazione della mostra di arte contemporanea “Metafigurazione” a cura di Daniele Taddei e Maria Giuseppina Coppola nel prestigioso Palazzo Lazzarini a Morrovalle il ‪9 dicembre 2018.

 

Citiamo: “…queste opere si inseriscono nel mondo sostenendo l’identità personale di ogni autore, sono il frutto di scelte pittoriche, sia esso un paesaggio o uno stato d’animo, con un valore estetico capace di arricchire con una totalità di significati una pluralità, cioè i fruitori (Maria Giuseppina Coppola)”.

L’analisi – Il titolo di questa mostra si riferisce alla trasposizione delle manifestazioni artistiche in un “dopo” e in un “oltre”, ben distante dalle mere letture dei linguaggi espressi. Il termine “figurazione”, ci conduce all’immaginazione, al visionario, al fantastico, al surreale ma nei linguaggi artistici, dal Figurativo all’Astratto, passando per l’Informale, la “figurazione” è un processo intimo, discreto, riservato, appartenente solo all’esecutore. Ogni qualvolta l’Autore di turno si pone ad esternare in maniera compiuta emozioni e sentimenti, ha ben presente e viva, l’immagine che ci vuol trasferire, immagine non sempre descrittiva o rappresentativa, ma sarà proprio quella immagine, ben impressa nella mente, a guidarlo nella stesura dei colori, nella raffigurazione delle forme o nell’espiazione di concetti. A tal proposito mi piacerebbe citare Conrad Marca Relli, uno dei protagonisti dell’Espressionismo Astratto americano, il quale asseriva che un lavoro non è terminato fin quando l’immagine iniziale che voleva interrogare e raffigurare non emergeva dall’opera eseguita.

I Protagonisti – I Protagonisti di “Metafigurazione” sono diversi per il linguaggio espressivo, per il loro percorso espositivo e critico, per le esperienze di studi, ma tutti legati da un forte senso di Amicizia, di Stima, di Rispetto, ecco sono proprio questi i sentimenti che vanno “oltre”, sono queste le motivazioni per “uscire” al di fuori, “parlando” di se stessi alla ricerca di un ascolto, di una condivisione. Essi sono: Marisa Cesanelli, Maria Teresa Pancella, Cleofe Ramadoro, Lucia Spagnuolo, e Alessandro Guerrini.

Un sentito ringraziamento va a Silvio Craia, Carlo Iacomucci, Vincenzo Raccosta e Sandro Trotti per il loro contributo estetico ben inserito nel contesto della mostra e ai poeti Mario Monachesi, Gianni Marcantoni e LuNa.

Un grazie ancora a tutti i partecipanti, alla Pro loco di Morrovalle, alla Signora Acquaroli, al sindaco di Morrovalle e a tutto lo staff dei ragazzi della biblioteca di Morrovalle …grazie!

12 dicembre 2018

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