Discoteche: vietare l’ingresso ai minori in ore serali/notturne

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Riguardo alla proposta di legge presentata dal Senatore di Forza Italia Andrea Cangini, questo ha dichiarato Fabio Sebastianelli, presidente del Popolo della Famiglia delle Marche: “Chiudere i locali alle ore 24:00 per i minori di 16 anni, è sicuramente una dimostrazione di buona volontà verso la giusta direzione, ma non basta! Concordo invece con il pensiero di Vincenzo Fiore, non ha senso limitare l’orario di entrata se poi non si riesce a far uscire gli under 16 dopo il ‘coprifuoco’.  Più giusto sarebbe vietare l’accesso serale/notturno ai minorenni, creando eventi pomeridiani per loro come accadeva tanti anni fa e come propone Gianni Iacoponi. Il fatto che non si possa chiedere un documento di riconoscimento per capire l’età della persona non credo sia un problema, nel momento in cui ci fosse una legge che vieta l’ingresso ai minori in discoteca la sera, è chiaro che l’unico modo di dimostrare la maggiore età sarebbe quello di mostrare patente o carta d’identità, pena il non ingresso al locale. Sarebbe interesse di chi vuole entrare mostrarlo. Il problema delle discoteche non può essere risolto con una semplice proposta di legge fine a se stessa, va discusso con gli interessati. Riguarda i ragazzi certo, ma anche la sicurezza nei luoghi privati aperti al pubblico, e quella nei luoghi pubblici. Se chi esce dal locale è ubriaco, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o semplicemente stanco e assonnato e si mette alla guida, è un rischio per  se stesso e per gli altri (questo è solo uno dei problemi a titolo di esempio ovviamente). Andrebbero innanzitutto fatte rispettare le normative vigenti ma integrandole con proposte adatte alle problematiche attuali. È necessaria l’istituzione di un tavolo di lavoro per creare una proposta di legge valida, rappresentata non solo da membri politici,  ma anche da organi dello stato preposti ai controlli, dalle associazioni di categoria e, soprattutto, da associazioni di genitori. Sì, perché quando si parla di figli,  l’ultima parola deve essere quella dei genitori”.

Popolo della Famiglia Marche

5 gennaio 2019

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