Università di Macerata, eletto il Consiglio degli studenti

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Prima seduta, ieri, per il nuovo consiglio degli studenti dell’Università di Macerata, l’organo di rappresentanza della componente più importante di un ateneo.

 

Il saluto del rettore

Il rettore Francesco Adornato ha voluto portare il proprio saluto, ribadendo la piena disponibilità a collaborare con i rappresentanti per costruire una comunità accademica sempre più coesa e partecipata: “Certo, le decisioni saranno discusse ufficialmente tramite incontri formali, ma potete fermarmi anche per strada e possiamo parlare insieme davanti a un caffè. Compito dell’Università è educare ai valori della consapevolezza, della partecipazione, della cittadinanza, in una parola, della democrazia”. Ha poi ricordato quanto fatto dall’Ateneo sul fronte dei servizi agli studenti: il potenziamento di quelli culturali, con l’avvio della rassegna di film in lingua originale insieme al Cinema Italia, i concerti in biblioteca del Conservatorio di Fermo e il progetto di una compagnia teatrale; l’impegno per ampliare gli studentati; le trattative per migliorare trasporti e logistica, che dovrebbero portare alla realizzazione della fermata ferroviaria a servizio del polo Bertelli di Vallebona.

 

Gli eletti

Presidente Valerio De Luce della lista Run;

Vicepresidente Agnese Perfetti, sempre di Run;

Segretario Gloria Vitelli di Obiettivo Studenti.

Il consiglio degli studenti è composto anche da Giulio Bompadre, Giada Dalla Fiora, Natascia Carafa, Sara Grilli, Lorenzo Di Nello, Leonardo De Bastiani, Michele Realini, Sofia Bini, Tommaso Ridolfi e Alba Mezini. A loro si aggiungono, come membri di diritto perché già eletti in Senato Accademico o Consiglio di Amministrazione, Giovanni Pirozzoli, Giacomo Maria Millozzi, Martina Esposito e Alessia Bottone; in fase di nomina, Gianmarco Mereu, Luigi Battiloro e Chiara Pieroni.

A salutare i ragazzi, anche la presidente uscente Rebecca Marconi di Officina Universitaria: “Un augurio sincero al nuovo Cds, che il ruolo che ricoprite vi riempia di orgoglio e di uno stimolante senso di responsabilità. Siate buoni esempi di una politica accademica onesta e soprattutto concreta, per il bene di tutti”.

17 gennaio 2019

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