Macerata, visita al nuovo campus scolastico “Mestica” – “Alighieri”

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Si sta lavorando a ritmi intensi e i risultati sono visibili. La scuola Mestica sta “rinascendo” e la Dante Alighieri segue a ruota. Questa mattina il sindaco Romano Carancini, l’assessore all’edilizia scolastica Paola Casoni, accompagnati dal dirigente del Servizi tecnici comunali Tristano Luchetti, Andrea Fornarelli, responsabile unico del procedimento, e dal funzionario Giorgio Gregori, hanno invitato i rappresentanti degli organi di informazione a una visita guidata ai cantieri impegnati nella realizzazione del nuovo polo scolastico nell’area delle ex Casermette.

“Quella di oggi non è un’autocelebrazione, siamo venuti per informarvi e farvi vedere – ha detto il sindaco – lo stato di avanzamento dei lavori perché abbiamo percepito che c’è scetticismo ma noi guardiamo a queste opere con fiducia, la stessa fiducia che vogliamo trasmettere a tutta la cittadinanza, alle famiglie e agli insegnanti”.

I tempi contrattuali, come ha sottolineato il dirigente Luchetti, “per la consegna parlano di 150 giorni con una proroga di 30, ma quando un cantiere è al lavoro non è detto che non possano esserci problemi ma, come ha detto il sindaco, proseguiamo con fiducia”.

La responsabilità dell’andamento dei lavori non è dell’Amministrazione comunale ma dell’Ufficio Speciale Ricostruzione: “Noi – ha continuato il Carancini – siamo comunque presenti continuamente, cercando di sollecitare le ditte impegnate nei lavori, a contatto con i dipendenti. A questo proposito  vorrei ricordare che il Comune di Macerata ha firmato un importante protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza proprio per evitare sorprese.  Le ditte impegnate nel cantiere collaborano pienamente per raggiungere gli obiettivi”.

Il nuovo polo scolastico, per un investimento che supera i 16 milioni di euro e che accoglierà oltre 1.000 studenti, sta prendendo forma. Per quanto riguarda la Mestica, ha detto l’assessore Casoni “sono state realizzate le fondamenta, il piano suolo e innalzate le colonne in legno lamellare. Per la Alighieri i lavori sono leggermente indietro rispetto alla Mestica anche perché sono iniziati più tardi, ma la ditta conta di recuperare e allinearli. Intanto si sta predisponendo la gara d’appalto per la fornitura degli arredamenti interni che fanno capo all’Amministrazione comunale”.

Il campus, che si estende su un lotto di 24.000 mq per una volumetria totale di 60.324 mc, comprenderà  i due edifici scolatici, ognuno con una propria palestra, collegati tra loro da una struttura cosiddetta aerea, un tunnel per intenderci, e una terza struttura sportiva, di media dimensione, che verrà aperta anche alla città e per la quale mancano ancora dei fondi. Le due scuole, come noto, avranno forme squadrate, semplici, costruite con edilizia a secco, con materiali innovativi, in legno, acciaio e vetro, dipinte con i colori della terra e con standard di sicurezza assoluti così come altissimi saranno quelli dell’efficienza energetica.

“Una volta che i due edifici saranno realizzati – ha affermato Carancini – non vuol dire apertura delle scuole nel senso che poi ci saranno i tempi tecnici che occorreranno per i vari allacci di acqua, luce e rete e ci sarà un altro spazio temporale che servirà per i collaudi”.

Il nuovo polo scolastico prevede anche una piazza, spazi per i parcheggi ai lati del campus mentre al suo interno è prevista una strada, completamente pedonale, che costeggerà i due edifici scolatici in modo che gli studenti potranno muoversi in tutta sicurezza. Come in tutta sicurezza sarà l’accesso che avverrà attraverso un piazzale per la sosta degli autobus del trasporto pubblico urbano. E a questo proposito l’assessore Casoni ha annunciato che è allo studio un questionario da sottoporre all’attenzione di tutti gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie per adeguare il servizio di trasporto e organizzare in modo efficiente il Pedibus, il servizio di accompagnamento a scuola a piedi. Previsti anche spazi verdi con boschetto, il mantenimento di tutte le piante che circondano l’area e una zona ludica.

14 febbraio 2019   

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