Tolentino, “Visione Sibillina” e la planimetria dell’Angeletti

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“Visione Sibillina” ha festeggiato un anno di attività. Il gruppo spontaneo di cittadini, nato per promuovere percorsi comuni che guardano alla crescita del singolo e della comunità locale stimolando il confronto tramite semplici azioni che mirano alla gentilezza in un’ottica di rigenerazione della comunità, è una realtà che si appresta a organizzare la sua quarta uscita pubblica. 

Nella sua mission “Visione Sibillina” intende valorizzare spazi e luoghi aperti al confronto e all’ascolto, per fare rete o anche semplicemente per incontrarsi e conoscersi. Al miglioramento della qualità della vita della collettività concorrono numerosi aspetti. Essere o voler divenire una comunità accogliente è uno di questi. Domenica 24 febbraio dalle ore 18:00 presso Piazza Domenico Silverj, passato, presente e futuro si uniranno simbolicamente grazie alla proiezione della vecchia immagine della piantina della città, accolta per decenni sulla facciata posteriore della Basilica di San Nicola. La planimetria di Cesare Angeletti, scomparsa per il logorio del tempo, potrà tornare in vita dopo il restauro del complesso monumentale della basilica. Questo auspica “Visione Sibillina” insieme con diversi cittadini coinvolti in un sondaggio sui social. Mentre ancora non si conoscono i tempi dei lavori né del restauro, il gruppo di cittadini continuerà a parlare di questo e altri argomenti di interesse per la città e di chi la vive. Domenica prossima ci sarà un breve momento di condivisione per proseguire nel percorso di rigenerazione della città di Tolentino. Come eravamo e come saremo ma soprattutto: come vorremo essere tra qualche decennio? Le  riflessioni saranno portate avanti dai membri del gruppo tramite alcune parole. A spiegare qualcosa in più della città e della cartina, questa volta sarà l’architetto Luca Mosca. Prevista anche una performance musicale.

22 febbraio 2019

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