La 37^ edizione della Rassegna di Nuova Musica, firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili, si apre lunedì 18 marzo 2019 (ore 21:15) al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Protagonista sarà la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana impegnata in un programma monografico dedicato al compositore ungherese György Ligeti, per dare il via a una intensa programmazione che caratterizzerà la vita cittadina e porterà nelle Marche l’attenzione della comunità internazionale di musica contemporanea.
Il programma
Il concerto inaugurale del festival, lunedì 18 marzo al Teatro Lauro Rossi, è affidato alla FORM diretta da Stefano Pecci e con ospite il pianista Fausto Bongelli, una “combinazione di artisti” già protagonista con successo della Rassegna nel 2017. Programma “impegnativo” dedicato al compositore ungherese György Ligeti, figura fondamentale del secondo Novecento musicale e centrato, in larga parte, sulla sua musica giovanile: dal celebre Musica Ricercata per pianoforte alle danze del Concert Românesc per orchestra. Ad aprire il concerto sarà Poème symphonique per cento metronomi: un’opera straordinaria di rarissimo ascolto dovuto all’impegno richiesto per la sua realizzazione, quindi le Six Bagatelles per quintetto di fiati, interpretate dal FORM Wild Quintet formato da Stella Barbero (flauto e ottavino), Gabriele Cutrona (oboe), Danilo Dolciotti (clarinetto), Giuseppe Ciabocchi (fagotto) e Alessandro Fraticelli (corno).
Il concerto inaugurale, come tutti quelli della Rassegna di Nuova Musica, sarà registrato e trasmesso da Rai Radio 3.
Breve scheda su György Ligeti
György Ligeti (Dicsöszentmárton, Transilvania, 1923 – Vienna, 2006)
La maturazione dello stile più originale di Ligeti, dopo gli esordi bartókiani, è legata al suo rapporto con la neoavanguardia: la notorietà internazionale gli venne nel 1960-61 dall’esecuzione di due lavori per orchestra Apparitions (1958-59) e soprattutto Atmosphères (1961), dove si definisce una scrittura basata su dense fasce cromatiche lentamente cangianti. L’altro aspetto determinante dello stile maturo di Ligeti si colloca all’opposto di questa estrema staticità, puntando su una mobilissima e frantumata “micro polifonia”: un reticolo di linee polifoniche minutamente addensate in un tessuto inestricabile e variegato. Gli aspetti fondamentali dello stile di Ligeti si affrancano e combinano variamente nei suoi lavori maggiori, fra i quali si ricordano: Requiem per soprano, due cori e orchestra (1963-65), Concerto per violoncello e orchestra (1966), Lontano per orchestra (1967), Quartetto n. 2 per archi (1968), Ramifications per archi (1968-69), Kammerkonzert per 13 strumentisti (1968-70). Gli ultimi lavori, in particolare l’opera Le Grand Macabre rappresentata a Stoccolma nel 1978, con la varietà delle allusioni stilistiche, segnano una svolta nella produzione di Ligeti, lasciando emergere componenti retrospettive. Famose le sue musiche utilizzate da alcuni registi per le colonne sonore di opere cinematografiche, tra le quali 2001: Odissea nello spazio, Shining ed Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick.
Info
I biglietti (Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini e circuito online Vivaticket) hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto; gli studenti UNIMC potranno usufruire di ulteriori agevolazioni). Per l’appuntamento del 21 marzo all’Ex Asilo Ricci, considerato il limitato numeri di posti, si raccomanda l’acquisto del biglietto con anticipo.
Collaborazioni
La XXXVII Rassegna di Nuova Musica è realizzata con il contributo del Comune di Macerata e con il supporto logistico/organizzativo dell’Associazione Arena Sferisterio; si avvale della collaborazione dell’UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Importante presenza è inoltre quella dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la quale il Festival ha realizzato negli ultimi anni numerosi progetti originali. Quest’anno ha inoltre il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.
PROGRAMMA COMPLETO DEI CONCERTI 2019
Lunedì 18 marzo – Teatro Lauro Rossi, ore 21.15
György Ligeti
Poème symphonique per cento metronomi (1962)
Six Bagatelles per quintetto di fiati (1963)
Musica Ricercata per pianoforte (1951/1953)
Concert Românesc per orchestra (1951)
Orchestra Filarmonica Marchigiana
Stefano Pecci direttore
Fausto Bongelli pianoforte
FORM Wind Quintet
Stella Barbero flauto e ottavino
Gabriele Cutrona oboe
Danilo Dolciotti clarinetto
Giuseppe Ciabocchi fagotto
Alessandro Fraticelli corno
Martedì 19 marzo – Teatro Lauro Rossi, ore 21.15
Stefano Scodanibbio – Alisei versione per dieci contrabbassi (1986)
Daniele Roccato – Fury Road – Omaggio a Stefano Scodanibbio per contrabbasso (2016)
Fabio Cifariello Ciardi – Cupio Dissolvi per otto contrabbassi e nastro (2017)
Nicola Sani – Seascapes X per otto contrabbassi (2018, prima esecuzione italiana)
Andrea Cortellessa presenta – Non abbastanza per me
scritti e taccuini di Stefano Scodanibbio a cura di Giorgio Agamben, edizioni Quodlibet.
Stefano Scodanibbio – Ottetto per otto contrabbassi (2010/2011)
Ludus Gravis Ensemble
Giacomo Piermatti, Francesco Platoni, Alessandro Schillaci, Stefano Battaglia, Paolo Di Gironimo, Andrea Passini, Simone Masina, Mauro Tedesco, Rocco Castellani, Alessio Cordaro, contrabbassi
Daniele Roccato contrabbasso solista e direzione
Mercoledì 20 marzo – Teatro Lauro Rossi, ore 21.15
Stefano Gervasoni – Due voci per flauto e violino (1992)
Helmut Lachenmann – Pression per violoncello (1968)
Francesco Filidei – Esercizio di pazzia II per quattro interpreti (2014)
Helmut Lachenmann – Toccatina per violino (1986)
Stefano Scodanibbio – Quodlibet per viola e violoncello (1991)
Helmut Lachenmann – Trio d’archi (1965)
mdi ensemble
Sonia Formenti flauto
Lorenzo Gentili-Tedeschi violino
Paolo Fumagalli viola
Giorgio Casati violoncello
Giovedì 21 marzo – Ex Asilo Ricci, ore 21.15
Stefano Scodanibbio – Due pezzi brillanti per contrabbasso (1985)
Stefano Pierini – Ultravox I per contrabbasso e live electronics (2018)
Stefano Scodanibbio – Lawless Roads per pianoforte (2010)
Stefano Scodanibbio – …and Roll per contrabbasso (2007
Sofija Gubajdulina – Sonata per contrabbasso e pianoforte (1975)
Francesco Platoni contrabbasso – Federico Nicoletta pianoforte
17 marzo 2019