Il M° Vincenzo Correnti partecipa a Opera Ethno Clarinet a Palermo

Domenica 5 maggio ore 18:00 al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo verrà presentata in prima assoluta l’Opera Ethno Clarinet, dedicata al popolo mediterraneo, attraverso il pensiero di 8 compositori clarinettisti, immersi nell’immenso spazio sonoro della vita dell’arte.

L’Opera Ethno Clarinet, rappresenta l’Anima creativa dei paesi viaggiatori, un lavoro compositivo sensibile e viscerale, a contatto con gli elementi della natura.

Una prima assoluta di una produzione artistica dedicata al magico suono del clarinetto e di chi lo impersona.

Otto brani composti da 8 compositori clarinettisti, (Giovanni Mattaliano – ideatore, Giuseppe Testa, Giuseppe Crapisi, Nunzio Ortolano, Vincenzo Correnti, Gianpiero Risico, Ninni Pedone, Nino Scorsone) dedicati a 8 paesi d’arte della Sicilia di origini Arabe, otto nuove composizioni per ensemble di clarinetti+percussioni etniche, eseguiti da un insieme di 30 clarinettisti del Mediterranean Soloist Clarinets e del Calamus Ensemble e dai magnifici percussionisti d’arte Giuseppe Mazzamuto, Sergio Calì, Vito Amato.

Tra i compositori coinvolti anche il M° Vincenzo Correnti, l’unico musicista non siciliano il quale ha composto il 7° movimento dell’opera “Maza” (Mazara del Vallo).

Vincenzo Correnti, compositore, direttore, clarinettista, è docente di clarinetto da oltre 20 anni presso l’istituto comprensivo a indirizzo musicale di San Severino Marche e presso l’istituto musicale Nelio Biondi di Camerino, di cui è fondatore e direttore artistico.

Da sempre impegnato in tantissimi progetti musicali e anima musicale non solo della città di Camerino (gravemente ferita dal terremoto del 2016) ma di tutto il territorio montano aggiunge un altro bel riconoscimento artistico alla sua carriera.

Egli stesso ci ha detto che comporre il brano è stata una nuova esperienza compositiva e di ricerca, in un mondo musicale, quello arabo, nuovo, molto affascinante e sicuramente da esplorare più profondamente. Nella composizione il M° Correnti ci ha detto di aver creato secondo le proprie caratteristiche intuitive e improvvisative qualcosa di molto vicino alla cultura araba con elementi musicali contemporanei.

30 marzo 2019

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