La prima edizione di IT.A.CÀ Parco Nazionale dei Monti Sibillini è nata dall’incontro tra C.A.S.A. “Cosa Accade Se Abitiamo” (Ussita) e “Alcina-Centro di Educazione Ambientale” (Fiastra), organizzatori del festival, con il patrocinio del Comune di Ussita, del Comune di Fiastra e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Ciò è stato possibile grazie al confronto, al supporto e all’impegno di tantissime persone, territori e realtà che credono e vogliono impegnarsi per un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive, coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.
La “Restanza”, termine nato dall’antropologo Vito Teti e tema nazionale del festival IT.A.CÀ 2019, è per noi una riflessione collettiva e aperta su come abitare le terre colpite dal sisma, contro l’abbandono e lo spopolamento delle aree interne dell’Appennino Centrale.
Riscoperta di memorie e tradizioni perdute per strada, comunità inclusive che si prendono cura l’una dell’altra, messa in discussione dei modelli di sviluppo ostili e calati dall’alto, identità interrotte da recuperare, territorio come bene ma anche come responsabilità comune, centralità e tutela del patrimonio naturalistico, rivendicazione di servizi negati o perduti.
Diritto a partire, restare, tornare, arrivare.
Dovere di accogliere e non abbandonare.
L’obiettivo a lungo termine è quello di unire sempre di più i territori sensibili ai valori del turismo sostenibile per trasformare IT.A.CÁ Parco Nazionale Monti Sibillini in un momento di confronto esteso e trasversale, uno spazio di cooperazione e ritrovo tra paesi fragili ma non per questo marginali. Dopo il festival si terrà un incontro tecnico e di messa in rete per l’edizione 2020. Per chiunque fosse interessato a partecipare: casa@portodimontagna.it
Il programma
MOSTRA MAI + / TERRE DI RICERCA, Ussita
Dal festival Terre Alt(r)e di Fabriano la mostra “MAI + – Il sisma nel centro Italia tra volti e macerie” del fotografo Claudio Colotti si sposterà durante i giorni del festival negli spazi di IT.A.CÁ a Ussita, insieme con i lavori e con le mappe del gruppo T3 per il progetto Terre di ricerca sullo spopolamento e i divari socio-economici dell’Appennino marchigiano, a cura di Terre in Moto Marche.
Giovedì 25 aprile
Ore 18.00, Tenda IT.A.CÁ, Piazza dei Cavallari, Ussita
Apertura: Restanza e Resistenza
Un viaggio tra restanza e resistenza a cura dello storico dell’Appennino Augusto Ciuffetti in occasione dell’anniversario della liberazione d’Italia, insieme a C.A.S.A. | Cosa Accade Se Abitiamo e Alcina – Centro di educazione ambientale Valle del Fiastrone. Interverrà inoltre il fotografo Claudio Colotti per condividere la sua esperienza di documentazione nei giorni del terremoto: la storia di quello che stava succedendo raccontata nella mostra Mai+ “Il sisma nel centro Italia tra volti e macerie” (Marche BestWay).
Ore 21.00, Tenda IT.A.CÁ, Piazza dei Cavallari, Ussita
“Studio001” di Mauro Pennacchietti
C.A.S.A. presenta Studio001, un film di Mauro Pennacchietti: dieci anni di esplorazione nel paesaggio della provincia di Macerata raccontato in time-lapse.
Venerdì 26 aprile
Ore 9.00, area commerciale, Fiastra
Passi Narrati tra arbusti e tradizione: la storia di Checco, carbonaio di Acquacanina
La passeggiata parte dal centro storico di Fiastra e percorre la strada secondaria che da Fiastra conduce alla frazione di Meriggio. Il paesaggio che si attraversa è tipicamente collinare, caratterizzato da terreni abbandonati, arbusti e campi coltivati. Fanno da cornice alla passeggiata il lago di Fiastra, le pendici del Monte Val di Fibbia e le vette che circondano l’alta valle del Fiastrone. Giunti in prossimità della frazione Meriggio, dove per tanti anni Checco, storico carbonaio di Acquacanina, ha realizzato la sua piccola grande opera, scopriremo insieme la magia e la sapienza di un mestiere antico. Una mattina di incontri e storie di frati, carbonai di ieri, carbonai di oggi e tradizioni locali.
Lunghezza: 5 km circa A/R
Dislivello: + 120 m; – 120 m
Difficoltà: T , ovvero facile per terreno e lunghezza.
Durata: circa 3 ore
Ore 12.30 (circa), Auditorium San Paolo, ruderi del Castello Magalotti, Fiastra
Passi distesi: yoga vista lago
In uno splendido luogo vista lago si terrà una lezione di yoga con Francesca Conti per riequilibrare la postura dopo la passeggiata e decontrarre la muscolatura rilassando tendini e articolazioni. Adatto a tutti per recuperare le energie e continuare la giornata di ITACÀ. Portare tappetino, telo o asciugamano; la lezione è gratuita ma suggeriamo un’offerta libera per l’insegnante di Ussita. Per un’organizzazione migliore, segnalate all’insegnante la vostra presenza alla lezione. Francesca Conti: 3393834028;
ore 16.30, Auditorium della Canonica di San Paolo, Fiastra
Cosa significa per un territorio essere attraversato da un Cammino?
Un incontro dedicato al tema dei cammini in Italia e per condividere azioni e prospettive che si possono attivare nei territori attraversati, insieme a Federtrek (Paolo Piacentini), Via di Francesco e Cammini in Umbria (Gigi Bettin), Operatore turistico Via di Francesco (Gianluca Ortali), Cammino Materano (Angelo Fabio Attolico), Movimento Tellurico (Alberto Renzi) e Arquata Potest (Sante Corradetti). Durante l’incontro sarà presentata la guida del Cammino delle Terre Mutate (Fabriano / L’Aquila), edita da Terre di Mezzo e il cammino-evento Il Cuore dell’Italia (Firenze Assisi Recanati) di Repubblica Nomade.
Ore 21.00, Auditorium della Canonica di San Paolo, Fiastra
“I Villani” di Daniele De Michele (ZaLab, 2018, 83’)
Un’opera originale di Daniele De Michele: “La cucina popolare italiana, amata e imitata in tutto il mondo, sta morendo. Ma in tanti provano a salvarla. Il film racconta il mio incontro con otto personaggi, uomini e donne di ogni età, che nel loro fare quotidiano rappresentano la sintesi delle infinite resistenze e reticenze ad adottare un modello gastronomico e culturale uguale in tutto il mondo. Quattro generazioni a confronto, per poter verificare se la cucina italiana sia ancora un patrimonio vivo, se il passaggio di informazioni tra generazioni esiste ancora, se la tradizione così come l’abbiamo ereditata si salverà o scomparirà”.
Sabato 27 aprile
ore 9.00, Bar due monti, Ussita
Passi Narrati tra natura e letture selvatiche: la valle dell’Ussita
L’escursione parte dal borgo di Fluminata, costeggia per un breve tratto il fiume Ussita fino a incrociare la vecchia mulattiera che collegava le frazioni di Sasso e Vallestretta. Si sale nel bosco fino a incrociare uno dei sentieri ufficiali del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che seguiremo fino a Visso, lungo una delle tappe del Cammino nelle Terre Mutate. Il sentiero offre panorami ineguagliabili su tutta la valle e sul maestoso Monte Bove, regno del camoscio appenninico. Siamo nel pieno risveglio della primavera e sono molti i canti degli uccelli che possono essere ascoltati e riconosciuti tra il rigoglio dei fiori multicolore, come le orchidee selvatiche. L’arrivo a Visso è previsto passando dalle antiche torri, dove si terrà un reading in omaggio al libro “La notte della polvere” di Massimo Dell’Orso e Maria Cristina Garofalo a cura degli allievi del corso di teatro di Oberdan Cesanelli di Fermo. Rientro in bus per Ussita a fine attività.
Lunghezza: 6,5 Km
Dislivello: + 350 m; -250m
Difficoltà: T, ovvero facile per terreno e lunghezza
Durata: circa 3 ore
ore 15.00, Parco Giochi, Ussita
Passi distesi: yoga ai piedi del Monte Bove
Aspettando la tavola rotonda, l’insegnante Anna Pilotti terrà una pratica leggera di yoga adatta a tutti per ricongiungersi con la natura in un’ottica di scambio reciproco ai piedi del massiccio del Bove. Percepire, sapere, essere, ricevere. Portare tappetino, telo o asciugamano; la lezione è gratuita ma suggeriamo un’offerta libera per l’insegnante di Ussita. Per un’organizzazione migliore, segnalate all’insegnante la vostra presenza alla lezione. Anna Pilotti: 3477083899
Ore 14.00 – 16.00, Casetta Ruggeri, Ussita
Elevator – gioco da tavola di progettazione partecipata
In linea con il percorso della guida su Ussita, chiediamo una mano a tutti gli operatori presenti nei giorni del festival per sfidarsi a colpi di prove e brainstorming, con l’obiettivo di progettare insieme guide turistiche originali. Non sarà un vero e proprio tavolo di lavoro, ma un dispositivo divertente per la generazione creativa di idee. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli appassionati di turismo responsabile, dai 16 anni in su, fino ad un massimo di 30 persone. In palio un cesto di prodotti tipici locali. Info e prenotazioni: info@sineglossa.it – 0712363997
ore 16.30, Tenda IT.A.CÁ, Piazza dei Cavallari, Ussita
Economie possibili e alternative di sviluppo
Una tavola rotonda su difficoltà e buone pratiche provenienti da tutto lo stivale su turismo sostenibile, esperienze di comunità, recupero della memoria storica, beni comuni e ricettività diffusa. Con:
– Maurizio Davolio (AITR Associazione Italiana Turismo Responsabile): una panoramica nazionale sul turismo sostenibile
– Maria Laura Talamè (Parco Nazionale dei Monti Sibillini): lo strumento della Carta Europea del Turismo Sostenibile
– Augusto Ciuffetti (C.A.S.A.): centralità degli ecomusei nella ricostruzione delle comunità
– Ricardo Stocco (IT.A.CÁ Calabria): l’esperienza di Scherìa, comunità cooperativa di Tiriolo (CZ)
– Vittorio Gimigliano (IT.A.CÁ Reggio Emilia): sistema attuale e futuro della ricettività diffusa nell’Appennino centrale
– Luca Lo Re (Trame di quartiere, San Berillo – CT): come ricostruire un legame tra individui e territorio
ore 21.00, Tenda IT.A.CÁ, Piazza dei Cavallari, Ussita
“Habitat – Note Personali” di Emiliano Dante (C.U.M. e DanSacro, 2014, 55’)
Un film sulla vita a L’Aquila dopo il terremoto – terremoto come quotidianità e non come materiale giornalistico. Riflessione sulla realtà che si abita, Habitat è il tentativo di venire a patti con il terremoto, di esprimere ed esplorare la relazione tra condizione individuale e storia collettiva.
A seguire: L’Aquila 10 anni dopo: dalla vulnerabilità sociale alla vulnerabilità materiale – L’Appennino Centrale prima e dopo i terremoti: una speranza per il futuro tra condivisione, comunità, buone pratiche ed errori da non ripetere. Incontro con Sara Vegni (ActionAid) per la campagna #sicuriperdavvero, Alessandro Chiappanuvoli (Internazionale, scrittore), Emiliano Dante (regista).
ore 0.00 – 2.00, C.A.S.A., via Pian dell’Arco 2, Frontignano di Ussita
[ITACÀ OFF] – portoaperto di montagna
Sabato sera C.A.S.A. apre le sue porte per un brindisi informale in alta quota (1.350 m slm), con la proiezione immersiva di Studio 001. Venite per sentirvi a casa e con una buona giacca a vento.
Domenica 28 aprile
ore 9.30, Bar due monti, Ussita
Passi Narrati insieme con la comunità: le frazioni di Ussita tra presente e passato
Una breve passeggiata insieme alla redazione di comunità a lavoro sulla guida di Ussita con partenza dal borgo di Fluminata verso Vallazza, costeggiando il fiume Ussita e scoprendo la storia dei 12 mulini. Si sale fino all’area SAE di Forapezza dalla quale si prende un antico sentiero nel bosco costeggiato da preziosi muretti a secco (sentiero di collegamento con Cupi e Macereto) sino al borgo di Tempori. Attraverseremo la panoramica frazione con racconti e sguardi su Frontignano e il massiccio del Monte Bove, Sorbo, Sant’Eusebio e il Cimitero di Castelmurato sino ad arrivare alla Chiesa di Sant’Ercolano di particolare interesse storico (con opere del pittore tardo gotico Paolo da Visso). La strada del ritorno lascia intravedere sulla destra la frazione di Vallestretta e conduce alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta nel piazzale dedicato al cardinal Gasparri, proseguendo con un’ampia vista sulla valle di Ussita e le nuove aree abitative post-sisma.
Lunghezza: 3,5 Km
Dislivello: + 150 m; – 150 m;
Difficoltà: T, ovvero facile per terreno e lunghezza
Durata: circa 2 ore
ore 14.30, Tenda IT.A.CÁ, Piazza dei Cavallari, Ussita
Come le Comunanze Agrarie potrebbero tornare a essere strumenti utili a coloro che vivono in Appennino?
Che ruolo assumono le Comunanze all’interno dell’assistenzialismo contributivo della PAC? Che senso mantengono di fronte allo sfilacciarsi del tempo e del mutualismo? In questo incontro-scontro moderato dal gruppo di ricerca Emidio di Treviri, proveremo a fare il punto su uno dei temi fondamentali per la rinascita dei territori interni. Con Sandro Ciani (coordinatore delle Associazioni Agrarie dell’Umbria), Olimpia Gobbi (storica delle comunanze), Michele Serafini (Emidio di Treviri) e Marco Fars (Brigate di Solidarietà Attiva). All’interno dell’incontro sarà proiettato “Terre di tutti”, documentario sulle comunanze agrarie di Ferdinando Amato.
Ore 18.00, Campo Sportivo, Fiastra
Partita antirazzista tra ASD Aquila Fiastra e Save The YouthsMontepacini
Save The Youths è un squadra che schiera in campo rifugiati, richiedenti asilo, volontari e amici della Fattoria Sociale Montepacini di Fermo. ASD Aquila è la squadra sportiva dilettantistica del comune di Fiastra. Un altro modo di pensare, vivere e praticare lo sport nei nostri territori all’insegna di integrazione ed accoglienza. Al termine della partita: terzo tempo offerto dall’Ass. RicostruiAmo Fiastra per salutarci e darci appuntamento ad IT.A.CÀ 2020!
Info
Passeggiate PASSI NARRATI: cosa portare e come partecipare
Scarpe da trekking, acqua almeno 1 litro, giacca anti pioggia e vestiario adatto alle condizioni meteo. La partecipazione necessita di prenotazione via emailprenotazioni@portodimontagna.it o al 3334310165 (Marta) entro il mercoledì precedente. Se quando chiamate non possiamo rispondere lasciate un messaggio o un whatsapp e vi ricontatteremo per la conferma.
Piatto migranti e viaggiatori di Itacà, Ussita e Fiastra
In ogni attività commerciale potrete trovare il Piatto Migranti e Viaggiatori di ITACÀ, un piatto speciale dedicato al festival legato alla tradizione e realizzato con prodotti locali! Ovviamente ogni ristorante, bar o alimentari avrà anche altri piatti a disposizione .
La partecipazione a tutti gli eventi del festival è gratuita
Questa edizione nasce grazie all’incontro tra C.A.S.A. (Frontignano di Ussita) e Alcina (Fiastra), organizzatori del festival, con il patrocinio del Comune di Ussita, del Comune di Fiastra e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L’obiettivo a lungo termine è quello di unire sempre di più i territori sensibili ai valori del turismo sostenibile per trasformare IT.A.CÁ Parco Nazionale Monti Sibillini in un momento di confronto esteso e trasversale, uno spazio di cooperazione e ritrovo tra paesi fragili ma non per questo marginali.
Dopo il festival si terrà un incontro tecnico e di messa in rete per l’edizione 2020.
Per chiunque fosse interessato a partecipare: casa@portodimontagna.it
Numeri utili, e-mail, siti
C.A.S.A. | Cosa Accade Se Abitiamo
www.portodimontagna.it – casa@portodimontagna.it – 3398145712 – 3391575644
ALCINA Snc
alcina@libero.it – 073752185
https://www.festivalitaca.net/portfolio-articoli/it-a-ca-parco-nazionale-monti-sibillini/
http://www.portodimontagna.it/2019/04/itaca2019_montisibillini_programma
16 aprile 2019