Fondazione Carima – “Tesori d’arte della provincia di Macerata”

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Il bel teatro di Palazzo Bourbon dal Monte a Macerata, sede della Società Filarmonico Drammatica, ha ospitato la presentazione del nuovo volume della Fondazione Carima “Tesori d’arte della provincia di Macerata”.

 

Il progetto editoriale

Si tratta di un progetto editoriale di alto valore scientifico che affonda le proprie radici indietro nel tempo, prima dei drammatici eventi sismici che hanno colpito nel 2016 il territorio maceratese, e che al pari di quest’ultimo è stato “spezzato” dal terremoto per poi rinascere proponendo una chiave di lettura diversa delle eccellenze artistiche prese in esame. Nell’intenzione iniziale, infatti, il libro doveva essere una raccolta di osservazioni sui capolavori d’arte presenti in ciascuno dei comuni della provincia di Macerata, che documentasse la mescolanza di culture, artisti e opere di cui il nostro territorio è stato teatro per molti secoli.

 

Da guida turistica a “memoria”

Una sorta di guida turistica alla scoperta delle gemme più preziose e spesso insospettate custodite nei palazzi, nelle chiese e nei musei degli splendidi borghi maceratesi. Il sisma, che in alcuni casi ha irrimediabilmente danneggiato alcune di queste bellezze artistiche, lo ha proiettato in una dimensione ulteriore, attribuendogli un nuovo e più profondo significato, vale a dire di “memoria” per quei beni che purtroppo non saranno più fruibili, nonché di stimolo per una rapida restitutio ad integrum per quelli ancora recuperabili.

 

La trilogia

La pubblicazione è frutto di un lungo e scrupoloso lavoro di ricerca condotto dall’autore, il Professor Gabriele Barucca – già funzionario della Soprintendenza BSAE delle Marche, attualmente Soprintendente per le province di Cremona, Lodi e Mantova – e si colloca nell’ambito di una trilogia iniziata nel 2003 con il volume fotografico “Il paesaggio ritrovato”, che ci ha restituito mirabili immagini dei paesaggi maceratesi, destinata a concludersi con una ultima ricognizione delle bellezze architettoniche dei 55 comuni della provincia di Macerata.

 

Il punto sulla ricostruzione

La presentazione del libro, alla quale sono intervenute  numerose  autorità locali tra cui diversi Sindaci dei comuni colpiti dal terremoto, è voluta essere l’occasione per fare il punto sul delicato tema della ricostruzione e per stimolare un dialogo costruttivo finalizzato alla possibile ancorché difficile rinascita di questi luoghi straordinari. Piacevolmente lunga la presentazione del volume da parte del suo autore Gabriele Barucca. Il fatto che il professore sia divenuto cittadino onorario di San Ginesio ha influenzato la copertina, dove c’è quella splendida opera d’arte che raffigura la battaglia tra ginesini e fermani. L’accorato appello di Barucca è stato di non disperdere i tesori d’arte dei luoghi colpiti dal sisma ma che restino lì dove sono sempre stati.    

 

La Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti

“La Fondazione Carima è stata sempre particolarmente sensibile alla tutela e alla conservazione del patrimonio artistico della nostra provincia, immenso e prezioso. Non per caso molte delle opere presentate nel libro erano state restaurate, prima del sisma, grazie ai finanziamenti stanziati nel corso del tempo. Con questa pubblicazione la Fondazione vuole riportare l’attenzione su questi tesori d’arte all’indomani delle dolorose vicende legate al terremoto, il cui recupero può contribuire alla ripresa delle aree colpite”.

2 maggio 2019

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