Le fioriere – Mercoledì 29 maggio, con ritrovo alle ore 9:30 davanti il portone d’ingresso del Municipio in piazza Del Popolo, nuovo appuntamento col progetto di miglioramento del decoro urbano “Prendi a cuore una fioriera”. Gli affidatari delle fioriere sono invitati a ritrovarsi per la consegna di fiori e piante da sistemare nelle vasche in ghisa che abbelliscono l’ovale simbolo della città di San Severino Marche. Chiunque può prendere parte al progetto. Il nome di chi ha già “adottato” una fioriera, impegnandosi a innaffiarla e liberarla da cartacce e rami e fiori secchi, è già stato scritto sulle targhe applicate alle vasche quale riconoscimento per la buona azione.
Visita medica gratis – Per tutto il mese di giugno il Centro Medico Blugallery promuove una iniziativa di prevenzione visiva e di promozione della salute per la diagnosi precoce dell’ambliopia. L’ambliopia, detta anche malattia dell’occhio pigro, consiste in un ridotto sviluppo della funzione visiva in uno o in entrambi gli occhi. Ciò si verifica per un difetto visivo presente nella prima infanzia, periodo durante il quale si compie lo sviluppo e la maturazione del sistema visivo. Lo screening, rivolto a tutti i bambini dai 3 ai 5 anni, verrà effettuato gratuitamente presso gli ambulatori del Centro medico in via Ferranti a Taccoli di San Severino Marche: il 1 giugno dalle ore 9 alle 13 (dott. Federico Ferroni) e il 15 giugno sempre dalle ore 9 alle 13 (dott. Emilio Moauro). É necessario prenotarsi telefonicamente al numero 0733.639051 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13).
Lungodegenza – Il nuovo reparto di lungodegenza dell’ospedale da giugno vedrà attivati 20 nuovi posti letto e ospiterà anche le attività di supporto compresi gli studi medici, le postazioni per gli infermieri, gli ambulatori per le visite e le medicazioni, una sala tv, la mensa, i locali per l’archivio e una sala ricreativa. Rifatti gl’impianti, compreso quello di aria condizionata, le controsoffittature e la pavimentazione; nuovi gli arredi, il mobilio, i bagni, le porte e l’atrio di ingresso. Complessivamente un investimento di circa 900mila euro. A far funzionare la Lungodegenza ci saranno due nuovi medici, cinque infermieri e sei operatori socio sanitari dedicati alla speciale Unità operativa.
Tornano a casa 4 famiglie – Un’altra palazzina, danneggiata dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, torna agibile e torneranno a casa quattro famiglie residenti nello stabile, sito in via Francesco Petrarca al civico 31. I quattro appartamenti sono stati interessati da lavori di miglioramento sismico per un importo complessivo di circa 245mila euro.
Agibili a oggi 98 edifici – Revocata l’Ordinanza di sgombero di uno stabile di tre appartamenti in viale Europa. I lavori di miglioramento sismico, per un importo di 210mila euro, consentiranno il ritorno a casa dei tre nuclei. Con questo, a oggi, sono 98 gli edifici, tra questi anche intere palazzine che ospitavano diverse famiglie e negozi prima delle scosse dell’ottobre 2016, tornati agibili a San Severino Marche.
Situazione “sfollati” – Restano fuori ancora più di 800 famiglie che mensilmente percepiscono il C.A.S, il Contributo di autonoma sistemazione, altre 103 che vivono nelle S.A.E., le Soluzioni Abitative Emergenziali allestite e consegnate a dicembre 2017 nel villaggio terremotati “Campagnano” nel rione San Michele, e 26 famiglie che vivono negli alberghi, sono una ottantina di persone. Poi ci sono 6 nuclei cui è stato assegnato un appartamento acquistato dall’Erap.
Situazione edifici – Complessivamente i tecnici comunali hanno censito 1.113 edifici inagibili, siamo stati il primo comune a farlo in tutta l’area del cratere. Per 616 edifici è arrivato un esito E della scheda Aedes, e sono stati dichiarati totalmente inagibili, altri 500sono stati classificati come B e C, quindi parzialmente inagibili. Sono state già presentate 304 pratiche con oltre il 20% di queste riferite alla ricostruzione pesante. Più della metà, tra pratiche riferite a interventi lievi e gravi, sono state anche finanziate.
Situazione attività produttive – Sono state delocalizzate tutte le attività produttive che ne avevano fatto richiesta, eseguite ben 52 demolizioni di edifici di cui 41 da parte del Comune che ha effettuato anche 24 messe in sicurezza. In tutto il territorio comunale è stata completamente conclusa anche la rimozione di tutte le macerie a terra.
25 maggio 2019