“Rosso Desiderio – Il Novecento svelato a Palazzo Ricci”

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Con una mostra dedicata al tema del Macerata Opera Festival 2019, la Fondazione Carima rinnova la proficua collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio. Dopo essere entrata a far parte dei Cento Mecenati, infatti, conferma il proprio sostegno alla stagione lirica maceratese anche come partner culturale.

Rosso desiderio è quindi il leit motiv che unisce tanto le tre opere in cartellone quanto le opere esposte negli spazi al piano terra di Palazzo Ricci, nelle quali si rinvengono le diverse accezioni di questo colore doppio, che simboleggia la vita, l’energia e l’amore, ma altresì la gelosia, la violenza e il sangue.

Dalla seduzione carnale dei Fichi spaccati di Scipione, in cui il rosso ha una forte carica simbolica, alla natura morta di Felice Carena, memento mori per lo spettatore.

Dal personaggio più conturbante dell’immaginario liciniano – l’Amalassunta – in bilico tra realtà e irrealtà, ai sinuosi profili pop in metacrilato delle donne ritratte da Gino Marotta, passando per il Ratto delle Sabine di Primo Conti, nel quale procaci figure femminili senza veli si divincolano nel tentativo di eludere il brutale rapimento.

Rosso desiderio si muove anche attraverso le sensuali pose delle ammiccanti modelle ritratte da Salvatore Fiume, Domenico Cantatore e Arnolfo Crucianelli, quasi fossero protagoniste di un moderno shooting.

La mostra propone, inoltre, una selezione di capolavori dai depositi del museo di proprietà della Fondazione Carima, che vengono “svelate” al pubblico per la prima volta, come le tele Cadmio e Invaso di Omar Galliani, il Tappeto Verticale di Sergio Vacchi o ancora Le Ninfe di Ettore Tito.

Così la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti: “Il rosso è il colore istituzionale della Fondazione Carima, come pure il colore della solidarietà della Croce Rossa, che presiedo ormai da molti anni. Pertanto, sono profondamente e affettivamente legata a questo colore, che per me è denso di significati e foriero di sentimenti”.

L’iniziativa espositiva è stata realizzata con il contributo di UBI Banca: “UBI Banca si conferma un partner importante per valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città di Macerata” sottolinea Roberto Gabrielli, responsabile della macro area Marche e Abruzzo di UBI Banca. “Non solo siamo accanto alla Fondazione Carima in questa mostra sul Novecento, ma supportiamo anche il Macerata Opera Festival attraverso lo strumento del’art bonus e affianchiamo lo Sferisterio nel sostegno al Charity Partner di questa edizione che è Avis”.

L’esposizione, che ha aperto i battenti ieri nell’ambito degli eventi inaugurali del Macerata Opera Festival 2019, sarà visitabile fino al 15 settembre.

Info: Tel. 0733 256361 (Macerata Musei).

16 luglio 2019

 

 

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