Perché l’elefantino della Disney si chiama Dumbo?

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Grazie al film che è nelle sale cinematografiche e sta ottenendo un successo mondiale, si parla di Dumbo. Ma da dove viene questo nome? Il grande signor Barnum, proprietario del conosciutissimo circo, fra le tante attrazioni aveva fatto venirne dall’Africa, un elefante davvero enorme da mostrare durante lo spettacolo. In bantù, una delle lingue del continente nero, parlata dalla tribù che aveva fornito l’elefante, “jumbò” è il termine che indica una cosa veramente grande, una massima taglia, per cui anche gli enormi aerei di linea (Jumbo Jet)sono stati poi battezzati così per la loro grandezza. In altre zone la parola “jambò”, affiancata da “bwana”, era la frase con la quale gl’indigeni salutavano gli uomini bianchi. Quando Walt Disney cercava un nome da dare al suo elefantino, vista l’enormità delle sue orecchie e la simpatia che doveva dimostrare, probabilmente conoscendo ambo gli usi della parola “jambò” o “jumbò” lui l’abbia adattata dando così il nome al suo personaggio, protagonista della storia diventata oggi una leggenda del cinema. Sì, lui ha voluto personalizzare la creatura che aveva creato con una parola che raccoglieva in sé più significati: grande, orecchie, simpatico e saluto. Così l’elefantino da lui creato ebbe il nome di Dumbo.

Cesare Angeletti

18 luglio 2019

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