Macerata, progetto “Start”: la voglia di fare impresa dei giovani

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Le aspettative e i desideri delle nuove generazioni rispetto al mondo del lavoro dove spiccano la voglia di fare impresa, di avere autonomia e flessibilità, la voglia di un lavoro che sia più adeguato a nuove abitudini e stili di vita. L’Amministrazione comunale di Macerata, attraverso il progetto START, ha voluto dare voce a tutto questo ponendo un’attenzione particolare alle esigenze dei giovani con l’obiettivo di creare un nuovo modello di crescita in grado di creare maggiori opportunità di sviluppo e di redditi, e oggi a palazzo Pellicani Silvestri, nell’ambito della mostra “Bauhaus 100: imparare, fare, pensare” allestita dallo scorso mese di luglio a Palazzo Bonaccorsi in occasione dei cento anni della grande scuola tedesca, mette in mostra le loro proposte.

Nuovi protagonisti e nuove idee di impresa per lo sviluppo del territorio maceratese è infatti il titolo dell’esposizione attraverso cui i giovani che hanno partecipato al primo bando  START, per la costituzione di imprese che dovranno operare con un approccio innovativo in settori economici coerenti con le eccellenze produttive del territorio o con la domanda di beni e servizi sostenibili della nostra città raccontano i loro progetti e le loro aspirazioni

 

Gli ospiti

La esposizione è stata organizzata nell’ambito di una giornata che ha visto anche un momento di  confronto con il workshop “Distretti urbani per le imprese culturali e creative” e a cui,  dopo i saluti del sindaco Romano Carancini e degli assessori Stefania Monteverde e Mario Iesari, ha dato il proprio contributo l’imprenditore Adolfo Guzzini e a cui hanno partecipato Fabio Renzi segretario generale della Fondazione Symbola, Florinda Saieva cofondatore Favara Farm Cultural Park, Simona Ciccale network partner Talent Garden e Alessandra Micozzi docente universitaria e startupper. A dare Ha dato il oproprio contributo ai lavori anche  l’imprenditore Adolfo Guzzini.

I contenuti e le esperienze proposte dagli oratori hanno fornito utili riflessioni per l’implementazione del progetto START. Riflessioni che saranno condivise fin dal primo pomeriggio quando è prevista, con l’occasione, una riunione del Tavolo dei sostenitori del progetto, molti dei quali sono stati presenti all’iniziativa.

 

I 15 progetti presentati

In tutto sono 15 i progetti imprenditoriali presentati. Un’apposita commissione è al lavoro per  valutare le proposte e  dovrà individuarne 5, ognuna delle quali riceverà un contributo economico di 10.000 mila euro a fondo perduto e un pacchetto di servizi finalizzati allo sviluppo dell’idea progettuale. Al termine del workshop, gli intervenuti, anche alla presenza del Prefetto Iolanda Rolli, hanno assistito alla presentazione dei 15 progetti esposti, ognuno illustrato dal proprio giovane autore. Questi i progetti esposti:

 

Stereo Fab di Vincenzo Franchino

Il progetto prevede la realizzazione di un piccolo laboratorio di progettazione e produzione digitale

e prototipazione per il settore gioielleria e accessori moda aperto al pubblico. Un nuovo approccio, alla progettazione e alla produzione attraverso l’utilizzo di software di modellazione tridimensionale e di una stampante 3d a resina. Nuove forme e nuovi processi per aumentare la varietà e la personalizzazione di prodotti e accelerare i tempi di produzioni custom e la relativa presentazione sul mercato.

 

Pranayama  “L’arte del respiro consapevole” di Agnese Mastrangelo, Giulia Burini

Pranayama “L’arte del respiro consapevole” nasce dal desiderio di unire la danza contemporanea, le acrobazie aeree, lo yoga e l’arte circense. Il progetto prevede la creazione di uno spazio condiviso tra artisti provenienti da background diversi allo scopo di far conoscere a un pubblico più esteso queste arti proponendole in chiave moderna. La pratica delle discipline aeree porta numerosi benefici all’organismo: tonificazione muscolare, prevenzione delle malattie cardiocircolatorie dell’obesità e delle patologie ad essa correlate, incremento della mobilità articolare, miglioramento del benessere psico-fisico e della propriocezione, intesa come il controllo del proprio corpo nello spazio.

 

Evoontheworld.it di Lorenzo Sanguigni, Giorgio Biondi

Daremo vita al primo marketplace di olio extra vergine di oliva italiano finalizzato a far scoprire le sue proprietà nutrizionali, migliori di qualsiasi grasso da condimento. Educheremo il consumatore ad abbinare oli differenti a specifici piatti proponendo l’acquisto di una fornitura annuale di oli.

 

Food Artisan di Gabriele Sacchi, Travaglini Alessandro, Giattini Caterina

Collettore delle aziende alimentari marchigiane attraverso la vendita delle loro eccellenze. Il progetto prevede la composizione di kit degustazione e box aziendali con vendita diretta e on-line. Verranno organizzati eventi per la promozione degli artigiani e dell’artigianalità del cibo.

 

èEtico – Sartoria Marchigiana di Marta Baldassarri, Valentina Vitali

Capi d’abbigliamento sartoriale, realizzati con tessuti naturali colorati e stampati con quello che la natura ci offre, mantenendo il processo produttivo in un circuito territoriale di economia circolare. Vogliamo stimolare un consumo consapevole, salvaguardando l’uomo, l’ambiente e il saper fare.

 

Officina tessile Germani di Roberto Germani

Officina Tessile Germani è un neonato brand di abbigliamento con una filiera tutta locale.

Il nostro obiettivo è quello di realizzare capi di abbigliamento come maglieria, accessori cerimonia uomo tra cui gilet,cravatte, papillon, divise da lavoro destinati al mercato del consumo consapevole utilizzando tessuti e filati di alta qualità ed ecosostenibili come ad esempio la lana di pecora Sopravissana tinta naturalmente utilizzando erbe, piante e fiori tipici del territorio marchigiano come il guado, la canapa e la robbia.

Grazie alla digitalizzazione è possibile far conoscere e acquistare i prodotti del brand disponibili a magazzino oppure, attraverso un configuratore 3d, personalizzare il prodotto più adatto alle proprie esigenze usufruendo di un servizio sartoriale.

 

Enjoy Marche di Alice Pizzichini

Enjoy Marche fa scoprire la regione Marche attraverso i suoi prodotti tipici più rappresentativi, direttamente nelle strutture ricettive. Il viaggiatore viene accolto con un regalo di benvenuto, il MINI BOX degustazione, e può acquistare in hotel un prezioso souvenir enogastronomico, la BAG gourmet.

 

Macerata@360° di Carlo Ottaviani

Virtual Tour a 360° dei principali spazi culturali del territorio attraverso riprese in 4K integrate a sistemi di “realtà aumentata”. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio con tecnologie digitali immersive e permettere “visite a distanza” anche di mostre in corso (creando, inoltre, un archivio storico permanente).

 

Zolaio di Luca Principi

Zolaio è uno smart box che acquisisce le misure dei piedi degli utenti attraverso la fotocamera di qualunque smartphone. Il dispositivo, inoltre, suggerisce agli utenti la taglia corretta di scarpe da acquistare sullo store online del retailer, migliorando l’esperienza d’acquisto per i consumatori e abbassando il numero e i costi dei resi per il retailer.

 

Comunapp di Marco Sisca, Federico Bora

ComunApp è un’app per smartphone che ha l’obiettivo di rendere la comunicazione tra cittadino e comune molto più semplice e smart. Segnalazioni, comunicazioni al cittadino, eventi locali e tutti i punti di interesse sono soltanto alcune delle funzionalità disponibili all’interno.

 

A.L.I. – Accessibility, Learning, Inclusion di Francesca Raffi, Chiara Pazzelli

A.L.I. – Accessibility, Learning, Inclusion nasce con l’obiettivo di fornire servizi di accessibilità dal profilo altamente tecnologico, mirando al concetto omnicomprensivo di “inclusione”, che si declina in inclusione sensoriale, didattica, linguistica, cognitiva, tecnologica degli individui.

L’offerta si compone di strumenti e servizi volti a favorire la partecipazione sociale quali: audio descrizioni, sopratitoli, percorsi in Lingua dei Segni, percorsi tattili e multisensoriali, laboratori creativi tematici rivolti a bambini con disabilità sensoriali, servizi linguistici,  consulenza, progettazione e implementazione di servizi per l’accessibilità, sviluppo di progetti di ricerca, corsi di formazione altamente specializzanti e professionalizzanti in presenza e a distanza.

 

Alternative Bee Keeping Technique di Filippo Ricotti, Andrea Croceri, Silvio Luchetti

Il progetto riguarda la creazione di un’arnia sperimentale con l’obiettivo etico, sociale e inclusivo di rinaturalizzare l’apicoltura. L’innovazione riguarda il metodo di produzione cruelty free del miele e l’installazione di sistemi domotici non invasivi per il monitoraggio costante dell’arnia.

 

Lalulalà – Concept store for babies and mums di Laura Riccobono, Corinna Luna Crotta

La nostra idea di impresa è un concept store per mamme e bambini.

  • Produciamo nelle Marche oggetti d’arredo in legno ispirati ai principi montessoriani. I nostri prodotti mirano a sviluppare in modo equivalente l’autonomia e l’immaginazione dei bambini.
  • Seguiamo i principi del “babywearing”, abbiamo lanciato una linea di fasce solidali a marchio Lalulalà con produzione in Guatemala e curiamo anche il design di fasce portabebè
  • Abbiamo auto-pubblicato due libri dedicati alla prima infanzia, alle famiglie e ai genitori in attesa
  • Organizziamo dei gruppi d’acquisto grazie ai quali è possibile ricevere un importante sconto sui prodotti acquistati.

 

Duapp di Tommaso Cherubini, Simone Mengoni

DUAPP è un’App organizzata a livelli. Si cresce di livello compiendo azioni virtuose ed ecocompatibili utili all’ambiente ed alla comunità maceratese. In base al livello, si avranno dei benefici particolari, legati allo sviluppo del territorio e alla sostenibilità.

 

Moob – mobilità condivisa di Mattia Schirano, Jacopo Ranzuglia, Capursi Alessia, Ludovica Innocenti, Elisabetta Brunetti, Sofia Salvatori

Il progetto mira a rivoluzionare la mobilità tramite una nuova tipologia di “ car sharing” attraverso un’applicazione mobile. L’applicazione implementerebbe anche il coinvolgimento di attività commerciali come partner del servizio, creerebbe una rete più fitta di collegamenti e andrebbe a colmare alcune lacune presenti nel territorio contribuendo, allo stesso tempo, allo sviluppo digitale della città.

21 settembre 2019

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