In attesa di una realtà
senza volto
t’intravedo dai vetri
inchiodata ai tuoi occhi
che hanno sete di vita
aggrappata a te
tra nuvole di cielo
tra capricci del vento
il tuo ultimo sguardo
perduto nel mio mondo,
una goccia imperla il mio viso
nel silenzio colmo di dolore.
Emilia Violini
13 gennaio 2020