Una bella tradizione che continua: la benedizione degli animali

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Pellegrinaggio da Camporota a Chiesanuova per la benedizione degli animali nel culto di Sant’Antonio Abate. Una passeggiata partita dalle campagne di Treia e promossa dalla comunità della parrocchia di Santa Lucia con il parroco don Giuseppe Branchesi, i giovani del posto e con la collaborazione del Silvi Bar. 

 

L’andata

In tanti, “bipedi” e quadrupedi, in compagnia dei propri cani, a cavallo o a piedi, adulti e bambini, si sono messi in cammino domenica scorsa per circa 5 chilometri fino alla chiesa dei Santi Vito e Patrizio a Chiesanuova per la benedizione degli animali, domestici e non, da parte di don Igino Tartabini.

A fare da cornice i canti popolari e la simpatia dei Cantastorie di Passo di Treia. 

 

Il ritorno

Poi il ritorno a Camporota, luogo in cui nel frattempo si stavano radunando le macchine agricole nel parcheggio della chiesa per la benedizione dei trattori impartita dallo stesso don “Peppe”. Il sacerdote ha accompagnato le fasi della giornata con parole di fede e di speranza che hanno rincuorato i partecipanti che poi si sono anche trattenuti per il pranzo sociale. Da parte di don Giuseppe anche una speciale poesia in rima sull’evento e la vita di Sant’Antonio, come ringraziamento agli organizzatori e ai presenti alla passeggiata. 

 

Il falò

Nel pomeriggio, infine, è stata la volta di un’altra tradizione molto sentita, il falò per lasciare definitivamente alle spalle il vecchio anno e accogliere nuove opportunità ringraziando tutti insieme Sant’Antonio.

 

16 gennaio 2020

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