Camerino, domani a Roma si parlerà della scuola “Ugo Betti”

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Convocata la conferenza permanente per l’approvazione del progetto esecutivo della costruzione della scuola “U. Betti” di Camerino, ricompreso nel programma di edilizia scolastica di cui all’ordinanza commissariale n. 14 del 16gennaio 2017.

Giovedì nella sede operativa del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei comuni delle regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi, si terrà la prima seduta della conferenza permanente, ex art. 16 del D.L. 189/2016 anche per la discussione dell’intervento per la costruzione dell’istituto camerte che comprende scuola materna, elementare e medie.

Commenta Marco Fanelli, assessore ai lavori pubblici del comune di Camerino: “Siamo contenti che finalmente si sia riuscita a sbloccare questa situazione rimasta in sospeso e statica per troppo tempo. Ci siamo subito mossi in questi mesi contattando il Commissario straordinario Piero Farabollini per far muovere le pratiche riguardanti la costruzione del nuovo plesso scolastico, visto che riguarda comunque una necessità che è prioritaria per la città, le famiglie, nonché per i tanti bambini e ragazzi oggi distribuiti in diverse strutture cittadine, ancora in una situazione provvisoria e in spazi limitati.

Nel corso dei mesi abbiamo avuto diversi incontri con gli addetti ai lavori proprio per cercar di avere delle risposte e giovedì a Roma sarà discussa l’approvazione del progetto esecutivo dopo la quale si potranno muovere finalmente i passi per dare il via ai lavori”.

Il luogo individuato, in cui sorgerà la struttura è in via Madonna delle Carceri e via Ottaviani. L’area di intervento ha una superficie di 8.902 metri quadri, a cui si aggiungono le superfici di pertinenza per il verde e i parcheggi, messe a disposizione dall’Amministrazione comunale per un totale complessivo di circa 15.000 metri quadri, è di forma rettangolare. L’edificio si svilupperà in parte mono piano, in parte su due piani e potrà ospitare 535 studenti (ampliabile fino a 660 studenti).

22 gennaio 2020

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